Diffamò Burioni: No vax alla sbarra

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A processo per aver diffamato il noto virologo riminese Roberto Burioni. Lui, Stefano Scoglio, è diventato uno degli uomini simbolo della propaganda No vax. Scoglio, che si autodefinisce "ricercatore scientifico, omeopata e anche un filosofo...", nel 2017 dopo la morte di una bambina a sei mesi dal vaccino (a Torino) aveva attaccato il virologo scrivendo sui social: "Secondo Burioni che parla dall’alto dei suoi conflitti d’interesse sui vaccini queste cose sono mere coincidenze". Burioni l’ha querelato tre mesi dopo e Scoglio ha rinunciato al decreto penale di condanna e ha deciso, con il suo avvocato Mauro Sandri, di affrontare il processo. Il procedimento si è aperto ieri mattina a Rimini. Burioni è assistito dall’avvocato Roberto Marchegiani.