Riccione, al Dig festival tre giorni dedicati al giornalismo d’inchiesta

Proiezioni, seminari, tanti ospiti e una pioggia di eventi per la manifestazione in programma dall'1 al 3 giugno prossimi

Anteprima DIG festival (Foto Concolino)

Anteprima DIG festival (Foto Concolino)

Riccione (Rimini), 24 maggio 2018 - Dall’1 al 3 giugno torna il "Dig Festival", quest’anno dedicato alla “Guerra dei dati”. In programma al Palazzo del Turismo e nell’antistante Piazzale Ceccarini talk, seminari, proiezioni, spettacoli, incontri per le scuole e la premiazione del Dig Award. Previsto pure un centro di “emancipazione” informatica. Tra i tantissimi ospiti, Nicola Gratteri, Marco Damilano, Morgan, Luigi Pelazza e una schiera di reporter come lo statunitense Jeremy Scahill, presidente di una giuria internazionale in arrivo da tutto il mondo. Saranno loro a parlare dei temi più scottanti e attuali del momento, anche d’interesse planetario, a partire dalla caccia globale ai nostri dati personali, vero e proprio “petrolio” dell’era digitale. Non a caso sottotitolo del Dig, dedicato al giornalismo d’inchiesta, sarà “War on data”, la “guerra dei dati” sferrata da governi, partiti, movimenti, aziende, social e mass media che violano la privacy e usano le informazioni acquisite per pilotare il consenso, dirottare l’umore dell’opinione pubblica e radicalizzare la discriminazione.

Numerose le inchieste che verranno presentate: si partirà il primo giugno, alle 20.30, con Pelazza che racconterà la sua straordinaria docuserie “Il mio nemico”, frutto di due anni vissuti tra mille pericoli in Libia. Tra i momenti chiave, poi, anche quello con il magistrato e saggista Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica di Catanzaro, che domenica 3 giugno alle 11,30 interverrà sulle mafie assieme ad Alberto Nerazzini e alla criminologa Stefania Crocitti. Faranno il punto sulla n’drangheta, multinazionale del crimine con uno sconfinato impero esteso anche all’Emilia-Romagna. Sempre il 3, alle 18,30, Marco Damilano, direttore de L’Espresso, interverrà sullo statista Aldo Moro, presentando la sintesi delle ricerche fatte in occasione della stesura del suo ultimo libro “Un atomo di verità”. Nella stessa giornata (alle 10,20) Amadore Agostini del QN-La Nazione e Massimiliano Arena affronteranno gli spinosi temi come quello dello sfruttamento dell’immigrazione clandestina e caporalato.

Denso anche il cartellone degli spettacoli. La sera del primo giugno si esibirà Morgan con La canzone perfetta mentre domenica sera andrà in scena "Escobar. El Patròn": tuffo nella parabola del narcotrafficante più famoso del mondo con i disegni dal vivo di Giuseppe Palumbo, la voce di un testimone oculare impersonato da Dany Greggio e la musica live degli Amycambe. Particolare attesa per il Dig Award, il concorso internazionale di Dig, dedicato al giornalismo d’inchiesta video. I progetti d’inchiesta selezionati si sfideranno per un premio di produzione di 15mila euro, in palio anche la possibilità di realizzare il montaggio di uno dei lavori nella sede di Sky Italia a Milano. Le 18 opere selezionate per le altre sezioni dei Dig Awards verranno proiettate, alla presenza degli autori, al Palazzo del Turismo, nel corso di una kermesse di video-inchieste e reportage, provenienti da Europa, Asia, Nord e Sud America. La serata, presentata da Vicsia Portel , giornalista de La 7, si terrà il 2 giugno alle 21 in Piazzale Ceccarini.

Il Dig riserverà anche alcuni momenti sulla navigazione protetta online alle scuole del Riminese, in particolare agli studenti dei licei e, in collaborazione con il Resto dell Carlino, a oltre 200 allievi delle medie inferiori, che assisteranno alla diretta di Radio Raiuno Radio anch’io e parteciperanno alla premiazione di Cronististi in classe (tutti gli appuntamenti visibili sul sito https://www.dig-awards.org/it/festival sono a ingresso libero). Il cartellone del Dig Festival è stato presentato ieri sera da Sara Paci, direttore organizzativo dell’evento, ed è stato promosso da Comune e Regione in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna. Per l’occasione è andato in scena Between me and P. di e con Filippo Michelangelo Ceredi.