"Diritto d’autore, no alla doppia tassa"

Altra doccia fredda per le discoteche. Dopo il Covid arriva la stangata sui diritti d’autore. "Con il rischio è che le imprese spengano definitivamente la musica", sbotta il presidente Silb dell’Emilia Romagna, Gianni Indino.

"Con la caduta del monopolio nel diritto autorale ci saremmo aspettati un abbassamento dei costi, invece per le stesse ore di riproduzione musicale ora ci chiedono di pagare due volte". "A bussare alla cassa – continua – è la società entrata da qualche anno nel mercato del diritto autorale, e le nostre imprese si trovano oggi a dover pagare entrambe le collecting society".

Indino ricorda che tra "Iva al 22%, l’Isi - anacronistica imposta sugli intrattenimenti - al 16% e i diritti autorali si taglia quasi il 50% del prezzo biglietto".