Discoteche riapertura, San Marino balla con il tampone

Il Musica di Riccione organizza a giugno una serata in discoteca: basta fare il test 48 ore dell’ingresso

Il titolare del Musica di Riccione Tito Pinton con il dj Albertino

Il titolare del Musica di Riccione Tito Pinton con il dj Albertino

Sqan Marino (Rimini), 18 maggio 2021 - Tampone negativo 48 ore prima dell’ingresso, per ballare in disco senza paura del Covid. A San Marino la prima serata in pista si sta avvicinando. "Il giorno andrà stabilito nelle prossime ore - premette Tito Pinton -. Dovrebbe essere il 12 giugno, al massimo il 19". Pinton assieme a Giuseppe Cipriani è il titolare di Musica Riccione, il locale inaugurato la scorsa estate sulle colline della Perla verde. La collaborazione con San Marino è nata la scorsa estate con tanto di eventi sul Titano quando in riviera, come nelle altre località del Paese, soffiava l’aria di chiusure e piste silenziate. A San Marino le regole sulla pandemia sono diverse rispetto all’Italia, e questo anche grazie alla campagna di vaccinazione di massa che ha coinvolto il piccolo Stato, tanto da avere migliaia di dosi in esubero. «Ma il protocollo secondo il quale intendiamo realizzare la serata - riprende Pinton - è in tutto e per tutto uguale a quanto si sta cercando di riprodurre in Italia nei due esperimenti di cui si parla a Gallipoli e Milano". Nel capoluogo lombardo, i gestori del Fabrique hanno chiesto al sindaco Sala di poter procedere entro maggio, nell’organizzazione di un evento che porterebbe circa 2mila persone al chiuso per un concerto. A Gallipoli il Silb nazionale si è mosso per tentare la medesima strada organizzando una serata in discoteca al Praja, all’aperto. «A San Marino - sottolinea Pinton - non stiamo parlando di voci, ma di certezze, manca solo il giorno esatto. Sul luogo stiamo valutando un’area in zona artigianale. Scelto il posto andremo a verificare la capienza per l’evento". L’elemento su cui si basa l’iniziativa sono i tamponi da realizzarsi non più di 48 ore prima dell’entrata.

"La negatività deve essere certificata - riprende Pinton -. Per questo abbiamo deciso di utilizzare la App Mitiga". Si tratta dello stesso strumento che verrà usato per la finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus, quando il pubblico potrà entrare allo stadio. Aderisce a Mitiga una rete di farmacie e strutture convenzionate dove eseguire i tamponi. Il biglietto per la serata sarà caricato sulla app assieme all’esito del tampone e un’autocertificazione da compilare in digitale. Con i tre documenti in regola, la app genererà un codice QR di colore verde. Tradotto, se l’esito del tampone sarà negativo allora arriverà il semaforo verde e si potrà accedere alla disco. Il protocollo prevede anche un tampone di controllo nei giorni successivi.