Distrutte le pietre del porto antico al ponte di Tiberio "Ma i balordi imperversano anche all’Arco d’Augusto"

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Alla Vecchia Pescheria non c’entrano i vandali. E’ stato un cedimento a far crollare una parte di uno dei banconi in pietra d’Istria. Lo stesso non si può dire per altri monumenti di Rimini, che purtroppo continuano a essere nel mirino: dall’Arco d’Augusto alle mura di porta Galliana, da quelle nel parco Cervi fino

al porto antico nell’area del ponte di Tiberio. Tanto che l’ex consigliere comunale di Rinascita civica Mario Erbetta ha diffuso un video in cui mostra i risultati di quello che definisce "il nuovo sport a Rimini, ovvero togli il mattone dalle mura antiche". Nel video si vedono alcune pietre sottratte dalle mura del porto antico "scagliate a terra e distrutte. Non è la prima volta, il fenomeno è sempre più in voga tra i ragazzi. Lo fanno all’Arco d’Augusto e alle mura al Parco Cervi, e adesso anche in quelle vicino a Porta Galliana e al ponte di Tiberio. I nostri monumenti sono sfregiati da balordi". Se per la Vecchia Pescheria si è trattato di un incidente, "gli altri episodi non sono certo accaduti a causa dell’usura... Come risponde il Comune a questi atti vandalici? Cosa si aspetta a tutelare il nostro patrimonio monumentale e artistico?".