
L’assessore Kristian Gianfreda
"Non ci sono solo i Cau. Va riformata l’intera medicina territoriale e noi stiamo lavorando su questo in accordo con l’Ausl". Kristian Gianfreda, assessore alle politiche sociali per il Comune di Rimini, si riferisce ai ‘nodi territoriali’. Dietro al nome si ritrovano presidi sociosanitari all’avanguardia e di ultima concezione, sottolineano dall’amministrazione comunale, pensati per affiancare il lavoro delle Case di comunità e dei medici di base. Siamo nell’ambito della prevenzione e della presa in carico di pazienti che sempre più spesso hanno malattie croniche da affrontare. "Ci sono sempre meno giovani, mentre la popolazione anziana aumenta e necessita di cure in percorsi sempre più lunghi perché l’età media aumenta. D’altra parte soffriamo una carenza di medici – premette Gianfreda –. Questa è la situazione da affrontare. La sanità deve cambiare perché non è più sostenibile un modello assistenziale. Anche la medicina territoriale deve cambiare. Si è partiti con le Case di comunità. Serve una visione in grado di creare presidi e supporti ai medici di medicina generale". Tutto questo si traduce in ‘Nodi’ territoriali. A Miramare ha aperto da un anno il primo. Il Comune ne vuole attivare 12. Tre arriveranno a breve grazie ai lavori nel plesso scolastico di via Gambalunga, nel centro civico di via Bidente e negli uffici del settore sociale di via Perticara. "Serviranno a coordinare le prestazioni per i singoli pazienti e attivare progetti legati alla prevenzione". I ‘Nodi’ uniranno operatori sanitari, sociali ed educativi in un lavoro di squadra tra parte sanitaria, sociale e terzo settore, con il coinvolgimento dei medici di famiglia.