Rimini, 18 dicembre 2023 - Un quarto d'ora di terrore. In bàlia di due rapinatori che l'hanno minacciata con un cacciavite, trascinata in casa, legandole mani e piedi prima di ripulire da cima a fondo l'appartamento facendo razzia di soldi e oro.
E' accaduto sabato scorso, attorno alle 17.30, in una palazzina di via Dario Campana, dove una donna sola è stata tenuta prigioniera nella sua abitazione da una coppia di malviventi con il volto travisato.
Una vicenda su cui stanno ora indagando gli agenti della squadra mobile di Rimini, guidata dal vice questore aggiunto Dario Virgili, con il coordinamento della Procura. La vittima, una signora di mezza età che abita da sola in una delle palazzine del quartiere, è ancora provata e sotto choc.
Oggi si è recata in questura per presentare denuncia. Insieme agli agenti della polizia di Stato, ha ricostruito con precisione quei minuti terribili nelle mani dei rapinatori. Le indagini proseguono a ritmo serrato. Sono stati acquisiti i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona. La speranza è che le riprese possano contenere elementi utili all'individuazione dei malviventi.
L'agguato è scattato nel pomeriggio di sabato, nel momento in cui la vittima è uscita di casa per andare a fare la spesa.
Stando alla ricostruzione, dopo aver forzato il portone del condominio con un cacciavite, i malviventi si sarebbero appostati nel pianerottolo, aspettando che la vittima uscisse di casa per andare a fare la spesa. A quel punto l'avrebbero minacciata e spinta all'interno dell'abitazione.
Uno di loro l'avrebbe immobilizzata sul divano legandole mani e piedi con una corda e delle cinghie, mentre l'altro ha iniziato a setacciare l'appartamento alla ricerca di oggetti di valore. Dopo circa un quarto d'ora, i malviventi si sono allontanati e la donna è riuscita a liberarsi dalle corde e a dare l'allarme.