Dopo il Covid risalgono i prezzi dei parcheggi

Negli atti della giunta è previsto un ritorno al passato: gli abbonamenti stagionali per gli hotel aumenteranno del 10%

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Nuove tariffe per gli abbonamenti dei parcheggi pubblici. Rispetto agli anni della pandemia, quando i prezzi erano stati anche dimezzati, andando incontro al comparto alberghiero colpito dalle chiusure e dai lockdown, le tariffe tornano a crescere. Per il momento gli aumenti sono in ordine sparso e si aggirano su un dieci per cento circa. Ma si tratta di un punto di partenza, sottolineano dall’amministrazione comunale. Il confronto vero e proprio con le categorie deve ancora arrivare e le cose potrebbero cambiare. Per il momento ci sono due atti deliberati dalla giunta, sono il numero 429 e il 430. Documenti doverosi in vista dell’approvazione del bilancio comunale che dovrà avvenire entro la fine dell’anno.

Il secondo si riferisce ai parcheggi interrati di piazzale Curiel, piazzale Azzarita, il piano interrato del palazzo dei congressi e il parcheggio XIX Ottobre alla stazione. In questo caso la tariffa annuale passa da 600 a 650 euro con un aumento inferiore al 10%. La tariffa stagionale, quella che più interessa il comparto alberghiero, aumenta in percentuale maggiore passando da 420 euro a 475 euro. Gli aumenti maggiori si hanno per i posti riservati annuali concessi in un massimo di due per ogni attività. In questo caso il costo sale da 300 euro a 450. Scompaiono invece le possibilità di acquistare abbonamenti per i singoli mesi estivi e primaverili come accaduto negli anni della pandemia per agevolare gli hotel nei periodi di chiusura improvvisi. Nel 2023 ci sarà solo l’abbonamento estivo. Cambiano anche le tariffe degli abbonamenti nelle aree parcometri in superficie. Anche in questo caso scompaiono i singoli abbonamenti mensili in estate per l’abbonamento stagionale a 375 euro, 25 euro in più di quanto accadeva in passato.

La delibera 429 fa invece riferimento ai parcheggi non custoditi tra cui il Volta, in via Cortemaggiore, dove viene previsto un costo di 425 euro per ogni posti auto. In tutti i casi si tratta di tariffe aumentate rispetto a un anno fa, ma inferiori al periodo pre Covid. Gli albergatori un ritocco se lo aspettavano, ed erano in attesa di un confronto che ancora non c’è stato. Al momento la giunta ha messo nero su bianco alcuni numeri, ma dall’amministrazione precisano che il confronto deve ancora iniziare, dunque si attendono atti successivi per capire che novità potranno arrivare. Intanto gli albergatori sono avvertiti: le tariffe tagliate dal Covid sono destinate a rimanere nel passato.

Andrea Oliva