MARIO GRADARA
Cronaca

Dragaggio del porto, Arpae dà il via libera

Manca il nulla osta finale del Ministero. Il pontone de La Dragaggi potrebbe arrivare già all’inizio della prossima settimana

Il portocanale visto dalla punta di palata del nuovo molo, lato Igea Marina

Il portocanale visto dalla punta di palata del nuovo molo, lato Igea Marina

Dragaggio del porto, si riaccende la speranza. Potrebbero scattare in ’anticipo’, rispetto alle previsioni più recenti che ne indicavano l’avvio per inizio giugno, i lavori di rimozione di fanghi e limi che affliggono il portocanale. Rendendo a dir poco problematica la ’movimentazione’ delle barche. E’ infatti arrivato - segnala l’amministrazione comunale - l’atteso via libera da parte dell’Arpae, con il quale è stata chiusa positivamente la Conferenza dei servizi con i diversi enti coinvolti.

Conferenza che verteva sui risultati delle analisi chimico-batteriologiche dei prelievi di fanghi e limi, che vengono effettuate ogni tre anni. Evidentemente andate a buon fine. A inizio maggio il Comune aveva consegnato ad Arpae la cosiddetta relazione di "caratterizzazione dei fanghi", dopo i prelievi effettuati il 9 aprile. Ora si attende l’ultimo nulla osta agli scavi portuali da parte del Ministero. La draga della ditta La Dragaggi di Mestre - che in questo 2025 vede concludersi l’incarico quadriennale ricevuto dal Comune - sarà ’precettata’ in tempi strettissimi, assicurano dal Comune. La ditta appaltatrice si sarebbe già resa disponibile per inviare il pontone in riva al fiume Uso ’in tempo reale’. L’ipotesi è che la draga attracchi nel porto già all’inizio della prossima settimana. Per avviare finalmente l’intervento, quantomai necessario per la pesante riduzione dei livelli di pescaggio, causa fanghi portati a valle nei mesi scorsi da alcune forti fiumane. Dragaggio per il quale, dato che la stagione balneare - almeno formalmente - è partita dallo scorso 17 maggio, si rende necessaria un’autorizzazione mirata. Andranno anche rimossi anche fanghi e limi che si sono accatastati in questi mesi a ridosso della nuova scogliera, il prolungamento del molo lato Igea Marina. Un intervento aggiuntivo, peraltro programmato sin da inizio progetto, per il quale l’amministrazione ha stanziato fondi supplementari. Fondi per il dragaggio che complessivamente ammontano - delibera di giunta dello scorso 8 aprile - a 145mila euro, inseriti nel bilancio triennale 2025-2027. Dei quali 90mila da contributo regionale, 55mila da risorse proprie dell’ente (vengono da oneri di urbanizzazione).

Nella stessa delibera viene descritta la situazione che richiede il dragaggio: "difficoltà al transito di qualsiasi natante, complicando in particolar modo la regolare uscita in mare dei pescherecci, con disagi e danni economici alla marineria locale". Si cita anche il rischio di esondazione, possibile conseguenza di "piogge particolarmente intense con conseguente innalzamento della portata idraulica del fiume Uso".

Mario Gradara