Rimini, due minorenni scoperte con la droga in classe dal cane Tar

In un’altra scuola la polizia trova marijuana nascosta nel bagno

Il cane Tar

Il cane Tar

Rimini, 11 gennaio 2018 - E’ entrato in azione ed è andato a segno. Il fiuto del cane poliziotto, Tar, ha colpito ancora. Ieri mattina, su richiesta esplicita di diversi presidi, gli uomini della Squadra Mobile di Rimini hanno compiuto un’azione di prevenzione e di contrasto all’uso ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. Insieme a loro anche un’unità cinofila. Gli agenti sono entrati prima nel polo scolastico di Viserba, quello che racchiude il liceo scientifico artistico Serpieri, la nuova sede del liceo linguistico Valgimigli e l’sitituto professionale Einaudi. Il cane ha fiutato l’aria, poi il suo interesse si è diretto verso il bagno di un liceo.

E qui gli agenti, con grande sorpresa, hanno trovato, ben nascosto, avvolto nel cellophane, un grammo e settanta di marijuana. L’hanno, ovviamente, subito sequestrata. I poliziotti non sono però riusciti a risalire al proprietario della sostanza o a chi l’avesse accuratamente nascosta sperando di sfuggire al controllo degli agenti. I poliziotti hanno poi continuato la loro attività di prevenzione in un altro istituto. Si sono diretti in via Mantegazza, a Marina centro, dove ha sede un centro di formazione. Qui il cane è entrato in una classe e ha diretto la sua attenzione e quella del suo partner poliziotto su due diciassettenni. Le due ragazzine sono state, infatti, trovate in possesso di una modica quantità di marijuana. Le due giovanissime sono state segnalate alla Prefettura ed al tribunale dei minorenni.

A entrambe le operazioni anti-droga della Polizia, richieste dagli stessi presidi, hanno presenziato i direttori scolastici ed il corpo docente delle strutture di formazione.