Rimini, spacciavano davanti alle scuole. Due arrestati

Sono due giovanissimi appena maggiorenni, un ucraino di 18 anni e un italiano di 19

Il materiale sequestrato dalla polizia locale

Il materiale sequestrato dalla polizia locale

Rimini, 16 dicembre 2019 - Con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati arrestati nelle prime ore di stamane dagli agenti della Polizia locale di Rimini due giovanissimi appena maggiorenni, uno di nazionalità ucraina di 18 anni e uno di 19 di nazionalità italiana.

Un arresto avvenuto al termine dell’indagine innescata dalle informazioni raccolte da altri giovani nel corso dell’attività di controllo che costantemente la Polizia locale riminese compie negli ambiti scolastici, così come definita nel progetto “Scuole Sicure” siglato con la Prefettura riminese nel luglio scorso proprio per prevenire e contrastare, attraverso una serie sinergica d’azioni, lo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici nel corso dell’anno scolastico.

Sono stati due ufficiali e cinque agenti della Polizia locale riminese ad entrare in azione alle 5 di questa mattina nell’appartamento in cui abita uno dei due sospettati. Ad accompagnarli anche Jago, il cane antidroga che non ha impegnato molto a rinvenire, nel corso della perquisizione, i 22 grammi di marijuana già suddivisi e confezionati per lo spaccio. Assieme alla droga sequestrati nel corso dell’operazione anche un bilancino di precisione e 520 euro, probabilmente derivanti dall’attività di spaccio. Una maxidose da 8 grammi di marijuana, invece, è stata rinvenuta a carico dell’italiano.

Arrestati entrambi saranno sottoposti nelle prossime ore ad un processo per direttissima. “Scuole Sicure” è il protocollo d’intesa siglato tra la Prefettura – Utg di Rimini e il Comune di Rimini a seguito del progetto presentato dal Comune di Rimini nell’ambito del bando promosso dal Ministero dell’Interno e finanziato dal “Fondo per la sicurezza urbana”.