Era da poco passata la mezzanotte, ieri, quando precisamente alle 00.20 in via Verenin Grazia un bagliore nella notte ha squarciato il cielo con guizzi di fuoco. Quelli di un vasto incendio che ha interessato e distrutto due camion frigo che si trovavano parcheggiati in un piazzale privato di una ditta di trasporto di generi alimentari surgelati (per lo più frutta e verdura) a Viserba.
Le cause all’origine del rogo partito da uno dei due camion parcheggiati – e quindi propagatosi in fretta a un secondo parcheggiato di fianco sono – sono ancora in via di accertamento, ma una pista battuta dai carabinieri della stazione di Viserba è quella della mano umana dietro al rogo. L’ipotesi del dolo e quindi di un piromane misterioso che si aggiunge a quelli ricercati per altri incendi che si sono verificati nei giorni scorsi nella zona sud di Rimini. A pensarla così anche il titolare della ditta di trasporti proprietaria dei due camion incendiati. Il proprietario, originario dello Sri Lanka, dopo un primo intervento sul posto della polizia nella notte, si è quindi rivolto ai carabinieri a cui ha formalizzato la denuncia per danneggiamento contro ignoti.
Questo l’epilogo di una notte di fuoco in via Verenin Grazia, dove ieri notte subito dopo la prima segnalazione del rogo si sono precipitati i vigili del fuoco del comando provinciale. I pompieri sono infatti intervenuti sul luogo dell’incendio con sette unità complessive e quindi due squadre compresa l’autobotte. Il tempestivo intervento tuttavia non ha impedito alle fiamme di propagarsi molto in fretta arrivando a lambire oltre al camion-frigo da cui tutto è partito anche un secondo mezzo pesante affianco, ma non un terzo che si è ’salvato’ per miracolo. Ai vigili del fuoco sono state necessarie alcune ore per riuscire ad aver ragione delle fiamme, ma fortunatamente il rogo non ha causato danni a persone nella zona, anche per il fatto che a quell’ora nessuno si trovasse nei paraggi dell’incendio. All’interno dei camion infatti c’erano soltanto alcuni transpallet manuali e non idraulici per il sollevamento della merce. Tutto il materiale è andato distrutto nell’incendio così come i camion-frigo, rimasti solo un ammasso di lamiere dopo che il ricorso al liquido schiumogeno da parte dei pompieri ha permesso di estinguere del tutto anche l’ultimo focolaio. Ora spetterà invece ai carabinieri cercare di capire chi abbia fatto scattare la prima scintilla, oppure accertare che invece, al cotnrario di quanto supposto in un primo momento, l’incendio si sia generato a causa di un incidente.