Due nuove telecamere contro i furbetti del rosso

I dispositivi extra saranno installati nella zona di Bellariva, all’incrocio di piazza Gondar

Il ’Grande Fratello’ si allarga. Due nuove telecamere, nella zona mare, a sorvegliare agli incroci i passaggi dei kamikaze del rosso. Tanti, troppi: al 31 ottobre ne sono stati sanzionati 12.245 dalle sino a quel momento tredici telecamere posizionate su sette incroci semaforici. Le due new entry "da installare saranno a Bellariva – segnala il Comune – all’incrocio di piazzale Gondar: la prima su viale Regina Elena all’incrocio con viale Rimembranze, la seconda sul lato opposto, cioè su viale Regina Margherita". La posizione è stata individuata in base alle criticità rilevate dai vigili, "in corrispondenza di un incrocio trafficato anche oltre il periodo estivo e dove le violazioni si ripetono di frequente, a rischio in parti dei pedoni che frequentano la zona". Si aggiungono ai sette incroci già sorvegliati dagli occhi elettronici: via Principe Amedeo - via Perseo; viale Beltramini - via Morri; via di Mezzo - via Marzabotto; via Rosmini- via Tommaseo; Statale 72 consolare per San Marino-via della Gazzella; Regina Margherita-Catania; Chiabrera-Giangi.

Il bilancio dei primi 10 mesi dell’anno fornisce numeri che rendono l’idea delle dimensioni del fenomeno. Al 31 ottobre 12.245 violazioni (in calo rispetto alle 13.301 registrate alla stessa data dello scorso anno). Il maggior numero di infrazioni è stato rilevato dai due impianti nell’incrocio tra via Regina Margherita e via Catania, attivati in entrambe le direzioni: 3.935. Di poco inferiore il dato dei due impianti all’incrocio tra viale Principe Amedeo e via Perseo, con 3.928 passaggi col rosso ripresi dalle videocamere.

"Soprattutto negli ultimi tempi – afferma l’assessore alla Polizia locale Juri Magrini – in tutto il Paese è emersa con forza la necessità di investire sulla sicurezza stradale - commenta l’assessore alla Polizia Locale Juri Magrini –. Il passaggio col rosso è una delle violazioni più pericolose: in una manciata di secondi, per una disattenzione, per eccesso di sicurezza o per sprezzo delle regole si rischia di mettere a repentaglio la propria incolumità e quella degli altri, in particolare degli utenti deboli della strada. Per questo motivo abbiamo deciso di ampliare la rete di controllo automatico dei semafori, in una zona dove sono presenti attività e poco distante anche una scuola".