Due parrocchie si tendono la mano: "Quale futuro per il nostro paese?"

San Martino di Verucchio e San Paterniano di Villa hanno promosso un incontro in vista delle prossime elezioni.

Due parrocchie si tendono la mano: "Quale futuro per il nostro paese?"

Due parrocchie si tendono la mano: "Quale futuro per il nostro paese?"

Non cercate parole come "elezioni", "politica" o "partiti": tutta fatica sprecata. Ma è indubbio che l’iniziativa "Il presente e il futuro del nostro paese", promossa dalla parrocchia di San Martino di Verucchio e dalla parrocchia San Paterniano di Villa Verucchio un sapore politico (nell’accezione vera e nobile della parola) ce l’ha. Senza per questo "cedere" alle lusinghe partitiche o insabbiarsi nelle sabbie mobili elettorali. Le due parrocchie intanto hanno saputo fare quel che spesso alla società civile (e non solo) non riesce, cioè realizzare qualcosa insieme, capoluogo e frazione. Si tratta di un incontro, o meglio di un percorso iniziato lunedì scorso a Verucchio e che proseguirà. Cosa si propongono? "Intendiamo riflettere insieme sulla situazione del paese che abitiamo, per cercare e proporre vie nuove, buone pratiche e concreti cambiamenti". Le due parrocchie hanno così invitato tutti quegli adulti che desiderano confrontarsi per cercare un futuro migliore nei vari ambiti della vita sociale. Il primo appuntamento ha visto la presenza di poco meno di una cinquantina di residenti, la maggioranza di Villa Verucchio. I partecipanti si sono poi divisi in gruppi per facilitare il dialogo e lo scambio di opinioni. Con l’obiettivo di giungere anche a qualche proposta che in seguito gli stessi gruppi faranno pervenire in parrocchia a Villa Verucchio. Qui il lavoro proseguirà per dare una forma magari più organica a idee, riflessioni, proposte, suggestioni e suggerimenti. A nessuno sfugge che nella prossima primavera Verucchio sarà chiamata alle urne per eleggere il nuovo sindaco e la nuova giunta, con la sindaca Stefani Sabba arrivata al capolinea dell’esperienza da prima cittadina dopo due mandati. Il parroco di Villa don Pier Paolo Conti (foto) sgombra subito il campo dagli equivoci: "Né schieramenti politici né fazioni, l’intento dichiarato della proposta è proprio quello di trattare argomenti sociali, immaginare il paese dove abitiamo negli anni a futuri, mettere a tema necessità ma anche prospettive future di Verucchio. Anche per questo gli incontri sono organizzati a debiti distanza dalla data delle elezioni". Sulla stessa lunghezza d’onda è il "collega" di Verucchio. "Non siamo di parte: – assicura don Luca parroco della Collegiata – l’incontro è stato infatti organizzato prima che cominciassero a circolare i programmi delle varie liste appunto per non sembrare di parte. E Verucchio è partita da un problema reale: i parcheggi del centro storico e in prossimità della chiesa".

m.c.