Duecento divise e un elicottero per ‘marcare’ i tifosi del Cesena

Sale la tensione per il derby: le forze dell’ordine blindano stazione dei treni e caselli. In arrivo 1.400 sostenitori bianconeri, la polizia li scorterà fino allo stadio Romeo Neri

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Il giorno è arrivato. Oggi, alle 14.30, Rimini e Cesena scenderanno in campo per un derby che si annuncia incandescente. Un match ad altissima tensione anche dal punto di vista dell’ordine pubblico, visti i precedenti tra le due tifoserie, quella biancorossa e quella bianconera, tra le quali non è mai corso buon sangue. Tafferugli e scontri in passato sono stati una costante di quasi ogni partita tra riminesi e cesenati.

Motivo per cui, recependo le disposizioni dell’Osservatorio per le manifestazioni sportive, Prefettura e Questura hanno deciso che quello di oggi sarà un derby blindatissimo. Saranno quasi 200 le divise, tra poliziotti e carabinieri, che scenderanno in campo, con il coordinamento del questore Rosanna Lavezzaro, per vigilare sulle fasi di afflusso e deflusso degli ultrà. Un dispiegamento di forze imponente, predisposto col la collaborazione del Comune di Rimini e delle due società sportive, che vedrà il coinvolgimento dei reparti mobili e di battaglioni e unità provenienti da fuori provincia, che andranno a dare man forte ai colleghi già in servizio nel Riminese.

Riflettori puntati, in particolar modo, sulla zona attorno allo stadio ’Romeo Neri’, i caselli dell’autostrada, la stazione dei treni, e il lungomare, dove nel 2019 si erano registrati alcuni scontri tra le due tifoserie. Saranno circa 1.400 i sostenitori del Cavalluccio che arriveranno in città per assistere alla partita. Una piccola parte si sposterà in macchina, un’altra ancora in treno. Ad accogliere i tifosi, una volta scesi dai vagoni, ci saranno gli agenti della polizia di Stato, che li accompagneranno fino agli autobus in partenza per lo stadio, a loro volta scortati durante il tragitto dalle pattuglie delle forze dell’ordine. Il ‘grosso’ dei tifosi bianconeri, come già anticipato nei giorni scorsi, tuttavia, farà rotta su Rimini in moto o scooter. Una tradizione, quella della trasferta in sella alle due ruote, condivisa da entrambe le tifoserie, e che anche oggi è destinata a ripetersi. Una voltra oltrepassati i confini provinciali, la carovana sarà affiancata dalle auto della polizia, che seguiranno i tifosi nel loro tragitto attraverso le vie della città fino ad arrivare al ‘Romeo Neri’. Inoltre, un elicottero solcherà i cieli riminesi, seguendo dall’alto gli spostamenti della carovana motorizzata.

La storia del derby tra Rimini e Cesena è piena di episodi di scontro tra tifoserie. L’ultimo degno di nota risale però al 4 agosto del 2019, quando, al termine del match di Coppa Italia, un gruppo di sostenitori del Cavalluccio era stato aggredito nella zona della stazione. In quell’occasione un 30enne che indossava la maglia bianconera era stato avvicinato da un gruppo di supporter biancorossi, che gli aveva strappato la casacca di dosso.

Lorenzo Muccioli