MARIO GRADARA
Cronaca

E’ morto Roberto Sancisi. Circolo Nautico in lutto

Lo guidava da due anni, pochi mesi fa aveva scoperto di essere malato. Già assessore ai Lavori pubblici e candidato sindaco, lascia moglie e due figli.

Roberto Sancisi stroncato da un tumore, il 5 luglio avrebbe compiuto 64 anni

Roberto Sancisi stroncato da un tumore, il 5 luglio avrebbe compiuto 64 anni

"Ciao Roberto, ci mancherai". E’ un grande abbraccio collettivo quello che il mondo del diporto e della pesca sportiva rivolge alla memoria del presidente del Circolo Nautico. Roberto Sancisi è mancato. Da alcuni mesi cercava con tutte le forze di combattere la malattia che l’aveva sorpreso, ma non ce l’ha fatta. Lascia la moglie Monica Tassinari, funzionaria comunale, e due figli. Il 5 luglio avrebbe compiuto 64 anni. E’ stato, da inizio anni Duemila, all’epoca di Scenna sindaco, consigliere comunale del Partito democratico, assessore ai Lavori pubblici, e anche presidente del consiglio comunale, sempre con il centrosinistra. Poi candidato sindaco per una lista indipendente, che aveva creato insieme ad Alberto Suzzi. La ’strana coppia’, l’aveva definita il Carlino. Sancisi - imprenditore nel settore della gelateria - aveva anche ricoperto ruoli di rilievo nel mondo associativo dell’artigianato, a livello comunale (presidente Cna) e provinciale (vice). Per molti anni era stato vicepresidente del Circolo Nautico, quando era guidato da Nicola Ianniello. Dal maggio 2023 era subentrato alla guida. "Da allora ha profuso ogni sforzo per rinnovare le attività legate del circolo alla nautica", spiega commosso il vicepresidente Spartaco Toni. "Roberto era una bella persona – ricorda il sindaco Filippo Giorgetti –, ci mancherà il suo sorriso gentile, il suo sguardo accogliente, per le persone e per la comunità. L’ho visto l’ultima volta al Premio Panzini, aveva tanti progetti legati al mare, e uno sguardo attento per la città. Ci siamo trovato per tanti anni assieme in consiglio comunale, seppure su fronti opposti: aveva grande rispetto per le istituzioni, e di servizio per la città".

Mario Gradara