E Rimini ringrazia. Il ‘miracolo’ del turismo

Il vescovo Anselmi ha partecipato alla rievocazione della pesca alla tratta durante l’evento organizzato per celebrare la fine della stagione estiva.

E Rimini ringrazia. Il ‘miracolo’ del turismo
E Rimini ringrazia. Il ‘miracolo’ del turismo

Una tradizione che si rinnova. Con una speranza: che l’evento Rimini in festa ringrazia, andato in scena ieri pomeriggio sulla spiaggia libera del porto, possa diventare un appuntamento fisso a coronamento dell’estate riminese. Un momento di condivisione per ringraziare tutti coloro - a partire dagli operatori economici ad arrivare ai turisti - che si sono adoperati per rendere indimenticabile la stagione estiva. Questo almeno è lo spirito che ha animato gli organizzatori della manifestazione, che ha tra i suoi promotori il vescovo Nicolò Anselmi, ieri presente alla festa. C’era grande attesa per l’evento clou, ovvero la rievocazione storica della tratta. Un tipo di pesca di un’epoca lontana, oggi non più praticato, ma ancora ricco di fascino. Lo stesso pubblico ha potuto prendere parte alla rievocazione, cimentandosi direttamente nella pesca alla tratta lungo la battigia. "Grazie perché siamo qui, fortunati a vivere in una terra bella e ricca, abitata da un popolo che ha voglia di vivere, di divertimento, di cultura e di speranza.

Grazie a chi ci ha lasciato opere d’arte, castelli, rocche, cattedrali, strade, sculture, chiese e conventi, dipinti e mosaici che attirano e stupiscono milioni di turisti. Grazie a tutte le persone che, con il loro impegno quotidiano, genuinità, con gentilezza e operosità, rendono il nostro territorio bello e vivibile. Settembre è un mese di passaggio, un ponte dentro un cammino che non si interrompe mai. Grazie allora perché il cuore della Romagna batte in tutte e quattro le stagioni dell’anno, avvicinando lentamente ma fecondamente il mondo della costa a quello dell’entroterra, oltre la ferrovia".