Ecco i primi 25mila vaccini anti-Omicron

Saranno utilizzati per terze e quarte dosi. In campo 160 medici di base, ma la somministrazione proseguirà anche negli hub

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La lotta al Covid ora ha un’arma in più. In arrivo in Emilia Romagna i nuovi vaccini Pfizer adattati alla variante Omicron. Le dosi consegnate in questa prima fase sono in tutto 345.600, di cui 86.400 destinate alla Romagna. Per Rimini le dosi a disposizione saranno circa 25mila. La somministrazione partirà già da questa settimana. E a fine mese sono attesi anche i nuovi vaccini di Moderna, anch’essi a prova di Omicron.

I nuovi vaccini di Pfizer saranno utilizzati esclusivamente per chi può fare la dose booster dai 12 anni in su. Prime e seconde dosi proseguiranno con i vaccini tradizionali. Domani è prevista una riunione dell’Ausl Romagna, per stabilire le modalità della ’campagna di autunno’. Quel che è certo è che, per il momento, gli hub vaccinali non chiuderanno. Anche se le somministrazioni continuano a rilento l’Ausl manterrà aperti gli attuali hub. Che sono solo due nella nostra provincia. Quello di Rimini, allestito negli ambulatori (al piano terra) del ’colosseo’ dell’Ausl in via Coriano, proseguirà a vaccinare lunedì, martedì e mercoledì dalle 8,30 alle 13,30, giovedì e venerdì dalle 14 alle 19. A Riccione la sede vaccinale è invece all’ospedale ’Ceccarini’ ed è aperta il venerdì e il sabato dalle 8,30 alle 13,30. Ma la campagna per i richiami d’ora in poi sarà affidata, soprattutto, ai medici di base.

L’aveva già anticipato qualche settimana fa su queste colonne Raffaella Angelini, direttrice del dipartimento di sanità pubblica per la Romagna. "Vogliamo ’normalizzare’ la vaccinazione anti-Covid arrivando via via a renderla simile a quella dell’antinfluenzale", attraverso quindi "l’impiego dei medici di base". E nella nostra provincia l’adesione alla campagna vaccinale è stata elevata. "Il 75% ha dato la disponibilità a effettuare la vaccinazione – conferma Marcello Cretì, il segretario provinciale della Fimmg (la federazione dei medici di medicina generale) – Pertanto nel Riminese saranno circa 160 i medici di base che somministreranno i richiami. Quasi tutti lo faranno nei loro ambulatori, mentre una decina (solo per ragioni di spazio) eseguirà la vaccinazione in altre strutture". I nuovi vaccini Pfizer che ‘coprono’ anche la variante Omicron "ci arrivano già diluiti – continua Cretì – Inoltre hanno caratteristiche di conservazione che li rendono decisamente più pratici". Per la quarta dose potranno prenotarsi i cosiddetti ’fragili’ (che soffrono di patologie per cui la vaccinazione è consigliata), tutti gli over 60 e anche i sanitari e le donne incinta.

Fin qui, va detto, a Rimini la vaccinazione con quarta dose è andata molto a rilento. L’hanno fatta solo 13.078 riminesi, mentre a Forlì-Cesena sono state somministrate già 20.844 quarte dosi e a Ravenna 29.985 (secondo gli ultimi dati dell’Ausl). Siamo il fanalino di coda per vaccinazione anti-Covid in tutte le fasce di età, a partire dai più piccoli. Per fortuna l’andamento dei contagi è sotto controllo (ieri 105 casi in provincia) così come la situazione in ospedale: pochissimi i ricoverati per Covid a Rimini, di cui solo uno in terapia intensiva.

Manuel Spadazzi