Economia in crescita negli ultimi due anni, ma i giorni duri devono ancora arrivare. Questa la fotografia scattata dal Fondo monetario internazionale, in missione a San Marino nelle ultime settimane. Una relazione finale, quella redatta dagli esperti dell’Fmi, "che rimarca – riferiscono dalla segreteria di Stato alle Finanze – come negli ultimi due anni l’economia interna abbia registrato una crescita notevole, aumentando la fiducia e la stabilità del tessuto socio economico sammarinese". La forte domanda esterna, infatti, ha stimolato "il settore manifatturiero in maniera rilevante, mentre la ripresa del turismo ha di fatto portato una crescita notevole dell’attività economica, aumentando la fiducia nella collettività, con conseguente maggior aumento dei depositi pubblici e del settore bancario". Settore che, in particolare, "ha registrato un miglioramento della liquidità, della redditività e della capitalizzazione". Anche l’occupazione, in questo contesto, ne ha beneficiato raggiungendo "il livello più alto degli ultimi dieci anni, generando un maggior impiego dei lavoratori frontalieri". Alle buone notizie seguono le meno buone. Perché Il Fondo monetario evidenzia una significativa preoccupazione per quel che riguarda "l’aumento considerevole dei prezzi dell’energia, che stanno determinando, su scala globale, una generale incertezza economica e un conseguente rallentamento delle attività, nonché un indebolimento della domanda esterna. Rallentamento economico che potrebbe infatti impattare sulle entrate di bilancio, mentre l’inflazione potrebbe aumentare considerevolmente le pressioni sulla spesa pubblica". Fmi ha focalizzato la propria attenzione anche sul rinnovo dell’Eurobond nel 2024, che a fronte di un possibile aumento dei tassi di interesse globali, necessita, secondo gli esperti, di un percorso ambizioso da parte del governo sammarinese, attuabile con una politica di bilancio oculata e attenta alla gestione della spesa pubblica e cpm la realizzazione di riforme strutturali per stimolare la crescita a lungo termine. A questo proposito, il Fondo monetario, a fronte di una generale incertezza dei mercati internazionali, richiede "alle autorità di prestare una doverosa attenzione al mantenimento di adeguati livelli di riserve di liquidità".

Cronaca

<p>Economia in crescita negli ultimi due anni, ma i giorni duri devono ancora arrivare. Questa la fotografia scattata dal Fondo monetario internazionale, in missione a San Marino nelle ultime settimane. Una relazione finale, quella redatta dagli esperti dell’Fmi, "che rimarca – riferiscono dalla segreteria di Stato alle Finanze – come negli ultimi due anni l’economia interna abbia registrato una crescita notevole, aumentando la fiducia e la stabilità del tessuto socio economico sammarinese". La forte domanda esterna, infatti, ha stimolato "il settore manifatturiero in maniera rilevante, mentre la ripresa del turismo ha di fatto portato una crescita notevole dell’attività economica, aumentando la fiducia nella collettività, con conseguente maggior aumento dei depositi pubblici e del settore bancario". Settore che, in particolare, "ha registrato un miglioramento della liquidità, della redditività e della capitalizzazione". Anche l’occupazione, in questo contesto, ne ha beneficiato raggiungendo "il livello più alto degli ultimi dieci anni, generando un maggior impiego dei lavoratori frontalieri". Alle buone notizie seguono le meno buone. Perché Il Fondo monetario evidenzia una significativa preoccupazione per quel che riguarda "l’aumento considerevole dei prezzi dell’energia, che stanno determinando, su scala globale, una generale incertezza economica e un conseguente rallentamento delle attività, nonché un indebolimento della domanda esterna. Rallentamento economico che potrebbe infatti impattare sulle entrate di bilancio, mentre l’inflazione potrebbe aumentare considerevolmente le pressioni sulla spesa pubblica". Fmi ha focalizzato la propria attenzione anche sul rinnovo dell’Eurobond nel 2024, che a fronte di un possibile aumento dei tassi di interesse globali, necessita, secondo gli esperti, di un percorso ambizioso da parte del governo sammarinese, attuabile con una politica di bilancio oculata e attenta alla gestione della spesa pubblica e cpm la realizzazione di riforme strutturali per stimolare la crescita a lungo termine. A questo proposito, il Fondo monetario, a fronte di una generale incertezza dei mercati internazionali, richiede "alle autorità di prestare una doverosa attenzione al mantenimento di adeguati livelli di riserve di liquidità".</p>
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