Rimini, 8 novembre 2024 – Monitoraggio costante dei ’punti critici’, bar e circoli di Rimini e Bellaria, nei quali sono soliti ritrovarsi i tifosi, per prevenire regolamenti di conti tra ultras. E possibili nuovi Daspo, divieti di accesso allo stadio, per gli autori dell’assalto di sabato notte al Circolo ricreativo di Bellaria Monte, sede dei supporter bellariesi del Cesena. Che com’è noto sono contrapposti agli ultras del Rimini, tra guerriglia in strada e blitz nei pub rivali.
Sono alcune delle iniziative delle quali si è parlato nel vertice di ieri mattina in prefettura, convocato d’urgenza dal prefetto Giuseppina Cassone a seguito del raid notturno lo scorso weekend di una ventina di ultras. A discuterne c’erano i responsabili provinciali delle forze dell’ordine, il sindaco di Bellaria Igea Marina Filippo Giorgetti, il comandante della polizia locale Antonio Amato e il dirigente Ivan Cecchini.
"Sono stati affrontati diversi argomenti – spiega il sindaco –, a partire dall’assalto del commando di tifosi messo a segno nella tarda serata di sabato (con un 31enne avventore del bar colpito alla testa e ricoverato in prognosi riservata al Bufalini di Cesena, ndr). Si è anche parlato dell’immigrato marocchino risultato poi ucciso, ritrovato nel fiume Uso nelle scorse settimane, e di alcuni gravi episodi criminosi avvenuti sul nostro territorio, a partire dall’uomo che nelle ultime settimane ha rotto i finestrini di decine di auto in sosta, nelle ore notturne". Anche se fortunatamente negli ultimi giorni la situazione sembra essersi ’calmata’.
"A fronte del forte impegno cui sono chiamate nelle ultime settimane le forze dell’ordine – continua il sindaco di Bellaria Igea Marina – come amministrazione comunale ci siamo resi disponibili con la prefettura a dare la massima collaborazione con le nostre forze di polizia locale".
Riguardo all’agguato al Circolo ricreativo di Bellaria Monte, "sono già state acquisite – prosegue Giorgetti – le immagini registrate dalle videocamere con il Targa System, in grado di leggere le targhe dei veicoli in transito. Si è parlato anche di Daspo in arrivo, non appena saranno definiti i riconoscimenti degli autori dell’agguato. L’obiettivo è anche evitare recrudescenze e possibili vendette tra tifoserie". Si è anche discusso dei recenti 18 provvedimenti di Daspo emessi nei confronti di altrettanti tifosi del Pietracuta, dopo la guerriglia attuata nella partita con il Novafeltria.
L’indomani l’assalto l’ex sindaco della città ed ex presidente della Provincia, Nando Fabbri, stigmatizzando duramente quanto avvenuto, aveva parlato di "un piano squadristico", e di un "episodio di una gravità enorme che va ben oltre agli aspetti dello scontro tra bande di tifosi". Fabbri aveva inoltre denunciato "sopralluoghi provocatori avvenuti dentro lo stesso bar, nei mesi scorsi".
Mario Gradara