Rimini, giudice chiede il sequestro del tesoro nascosto della escort

La donna aveva nascosto un tesoro in un conto corrente sul Titano

Escort (Foto di repertorio)

Escort (Foto di repertorio)

Rimini, 26 maggio 2017 - "Quella donna ha evaso il fisco dal 2009 al 2013. Sequestratele 1.940.000 euro». Il decreto di sequestro, firmato nelle scorse settimane dal gip del tribunale di Rimini su richiesta della Procura, parla chiaro e lo Stato adesso batte cassa. Vuole i soldi che quella lavoratrice le ha sottratto.

Ad avere nascosto i soldi al Fisco non è, però, una signora qualunque, ma una escort di lusso di origine ungherese di 35 anni, che per lungo tempo aveva scelto Riccione come suo quartier generale. Ed in Riviera, grazie alla sua straordinaria bellezza, ha costruito la sua fortuna.

E’ riuscita a mettere da parte un autentico tesoro, custodito con grande cura, in un istituto di credito del Titano. Stando all’accusa, avrebbe infatti, nascosto cinque milioni di euro, frutto delle sue ‘fatiche’.

La giovane, infatti, era in grado di guadagnare fino a diecimila euro al giorno, tutti puliti e senza pagare un solo euro alle tasse.

Per lei hanno perso la testa centinaia di uomini: dall’imprenditore di grido al bagnino fino al calciatore. Uomini in grado, comunque, di sborsare, come minimo 500 euro pur di poter trascorrere momenti «indimenticabili» di intimità con la bellissima.

Qualcuno è arrivato a pagarla persino con assegni da cinquemila euro per un weekend da sogno. E la sua vita dorata è andata avanti per anni indisturbata fino a quando si è trovata invischiata in una storia giudiziaria, imputata con il fidanzato di rapina ai danni di un cliente deluso. «Non ho bisogno dei cento euro di questo poveretto, nel mio conto corrente ho più di 800mila euro», aveva esclamato durante il processo a suo carico. In pratica la donna si è autodenunciata: la sua dichiarazione non le ha però evitato una condanna ad un anno e sei mesi.

La Procura aveva aperto un fascicolo a suo nome con l’ipotesi di reato di omessa dichiarazione dei redditi. Dalle indagini condotte dalla Finanza di Rimini è poi emerso che la bellissima accompagnatrice d’altro bordo aveva nascosto cinque milioni sul Titano.

E conti alla mano, è stato quantificato che dal 2009 al 2013, la signorina in questione, ufficialmente nullatente, avrebbe sottratto al Fisco quasi due milioni di euro, appunto un 1.940.000. Da qui il decreto di sequestro.

La bella escort però sembra essersi volatilizzata nel nulla: dall’ottobre scorso ha fatto perdere le sue tracce dopo essere stata più volte sul Titano a recuperare i suoi soldoni.