
Giuseppina Cassone, prefetto di Rimini, rassicura sull’arrivo di rinforzi estivi adeguati alle necessità e alle caratteristiche della nostra provincia
Negli ultimi giorni il tema è diventato particolarmente caldo, tornando ancora una volta al centro del dibattito: l’invio dei rinforzi che, come ogni estate, vanno a rinforzare gli organici delle forze dell’ordine durante la stagione estiva. Politici e associazioni di categoria, sul punto, hanno lanciato più di un appello, chiedendo conferme ufficiali e chiamando in causa – come ha fatto il parlamentare del Pd, Andrea Gnassi – anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
"I rinforzi sono in arrivo e sono certa che saranno all’altezza e adatti a rispondere alle esigenze del territorio riminese", spiega la prefetta Giuseppina Cassone, intervenendo sulla questione. "Il ministero è a conoscenza delle peculiarità di questa provincia, che com’è noto durante il periodo estivo registra un notevole incremento di presenze turistiche e una grande concentrazione di eventi che richiama un pubblico molto numeroso. La risposta, in termini di personale aggiuntivo, sarà adeguata e terrà conto proprio di questi aspetti. In sede di comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza, abbiamo raccolto le diverse istanze che sono giunte dai rappresentati delle forze dell’ordine in servizio nel Riminese e le abbiamo trasmesse al ministero".
Per quanto riguarda numeri e date, ancora nessuna notizia ufficiale, ma dovrebbe essere questione di poco per vedere sciolte le riserve. "Siamo in attesa di aggiornamenti da parte del ministero e al momento non mi è possibile fornire dei numeri certi. Come possibile data abbiamo indicato il 15 giugno, ma rimaniamo in attesa di comunicazioni ufficiali da parte del Viminale. Sarà comunque possibile richiedere delle aliquote straordinarie in occasioni degli eventi di particolare rilevanza, come la Notte Rosa o il Meeting", conclude la prefetta Cassone.
L’anno scorso furono 286 le unità aggiuntive della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza schierate sulla Riviera riminese nel corso della stagione estiva, in particolar modo nel periodo compreso tra il 1° luglio e il 1° settembre. Numeri in linea con quelli dell’anno precedente e che, come chiarito dalla Prefettura, rientravano "in una pianificazione nazionale che tiene conto delle presenze turistiche, dell’incidenza di tali incrementi sulla popolazione ordinariamente residente e della delittuosità registrata". A queste unità si erano poi aggiunte altre 8 unità presso la Sezione Polizia Stradale di Rimini, già a partire da metà giugno, e 6 unità presso lo scalo ferroviario di Riccione. Inoltre il Comando Generale della Guardia di Finanza aveva previsto l’impiego di 2 unità navali (guardacoste/vedetta), con l’impiego di 16 militari, in alcuni periodi del mese di agosto.
Lorenzo Muccioli