Lotta all'evasione, confiscati beni per oltre 670mila euro

Nei guai due riminesi di 43 e 44 anni: sequestrati immobili, auto e disponibilità finanziarie

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Rimini, 18 luglio 2018 - Esecuzione di due distinte confische patrimoniali da parte della guardia di Finanza, emesse dal tribunale di Rimini nei confronti di R. D. e C.A., entrambi soggetti gravati da numerosi precedenti penali.

Il primo provvedimento di confisca riguarda R.D. (43 anni di Rimini) nei cui confronti i militari hanno proceduto a sottoporre a confisca definitiva due immobili, tre autoveicoli e quote societarie, per un valore complessivi di 350 mila euro. Il provvedimento di sequestro, a cui ha fatto seguito di definitiva confisca, era stato emesso dal Gip di Rimini nel novembre del 2016 su richiesta del pm Davide Ercolani, a seguito di approfondite investigazioni economico-patrimoniali svolte dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Rimini, i quali avevano rilevato che R.D. era titolare, personalmente e attraverso l’interposizione della coniuge e della sorella, di beni in valore sproporzionato al proprio reddito dichiarato ed all’attività economica svolta.

Il secondo provvedimento di confisca riguarda invece, C.A. (44 anni di Rimini) nei cui confronti i militari della Guardia di Finanza di Rimini hanno eseguito un provvedimento di confisca emesso dal Tribunale di Rimini, Sezione Misure di Prevenzione, e riguardante due immobili a Borghi (FC), tre veicoli e disponibilità finanziarie per un valore stimato di oltre 320 mila euro. Il provvedimento di sequestro, cui ha fatto seguito quello odierno di confisca, era stato richiesto ed ottenuto nel gennaio 2017 dal pm riminese Luca Bertuzzi, all’esito delle investigazioni economicopatrimoniali, che avevano fatto emergere come C.A. aveva nella propria disponibilità un patrimonio sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati.