Evasione fiscale da 2,5milioni, a Rimini scatta il sequestro

Giro di fatture false, imprenditore nei guai

Evasione fiscale scoperta dalla Guardia di Finanza (Foto d'archivio Germogli)

Evasione fiscale scoperta dalla Guardia di Finanza (Foto d'archivio Germogli)

Rimini, 16 ottobre 2019 – Truffa dell'Iva e conseguente evasione fiscale di 2,5 milioni di euro. Deve rispondere di queste accuse il titolare di una società che vendeva software per navigatori satellitari e prodotti informatici per il mercato delle auto. Nei confronti di quest'ultimo la Guardia di Finanza ha eseguito un'ordinanza di sequestro firmata dal giudice delle indagini preliminari Vinicio Cantarini su richiesta del pm Luca Bertuzzi: sigilli su conti correnti, quote azionarie, strumenti finanziari, liquidità riconducibili all'indagato, casa e auto.

Stando all'indagine, l'azienda, con sede legale a Carpi (Modena), ma attiva nel Riminese, sarebbe la destinataria di una sessantina di fatture false, per un valore di 14 milioni, emessa da due società con sede nel Milanese. L'inchiesta è partita nel 2016 da accertamenti incrociati delle Fiamme Gialle di Carpi, dove la società aveva tentato di ottenere agevolazioni fiscali per start-up.