Evasione fiscale Riccione, scoperto mobiliere evasore totale

Sequestrati beni per 1,5 milioni al sessantenne legale rappresentante della società

L'operazione condotta dalla Guardia di Finanza

L'operazione condotta dalla Guardia di Finanza

Riccione (Rimini), 16 febbraio 2020 - Scoperti 5 milioni in nero, sequestrati beni per 2,7 milioni a un sessantenne produttore di mobili residente a Riccione.

G.R., evasore totale nonostante un reddito d'impresa da oltre un milione l'anno, è stato scoperto e denunciato dai finanzieri del comando provinciale di Rimini. Incrociando le banche dati, gli investigatori delle Fiamme Gialle hanno scoperto come l'imprenditore, nonostante i bilanci di esercizio presentati dalla società da lui amministrata, dagli anni 2013 al 2017, fossero in attivo (un milione circa l'anno più l'Iva incassata dalle vendite dei mobili), non c'era però traccia delle connesse dichiarazioni dei redditi.

Sconosciuti al fisco sia la società, che risulta con sede legale a Rimini, che l'amministratore che ha magazzini e settore contabile a Pistoia dove si concretizza anche la maggior parte del business del mobiliere. Al termine di articolate attività di polizia economico-finanziaria, i finanzieri hanno quindi dato esecuzione a un provvedimento di sequestro preventivo "per equivalente" emesso dal Gip presso il Tribunale di Pistoia, individuando e sottoponendo a vincolo beni e disponibilità finanziarie per un valore di circa un milione e mezzo di euro. Tra i beni sequestrati anche i muri di un hotel a Montecatini Terme di proprietà di una società riconducibile al mobiliere.