ANDREA OLIVA
Cronaca

False mail per il pagamento della vacanza: "Attenti alle truffe: è boom di segnalazioni"

"Ci spiace comunicare che il pagamento non risulta ancora effettuato. Si prega di farlo il prima possibile". Ma nel link si nasconde il tentativo di phishing

Attenzione alle false mail che contengono la richiesta di pagamento: cliccare sul link significa cadere nel phishing

Attenzione alle false mail che contengono la richiesta di pagamento: cliccare sul link significa cadere nel phishing

"Ci spiace comunicare che il pagamento non risulta ancora effettuato. Si prega di farlo il prima possibile". Ricevere una mail di questo tipo a una manciata di giorni dalla partenza del viaggio, potrebbe far tremare anche i più lucidi. Ma attenzione, avverte Federconsumatori, si tratta di una truffa bella e buona.

"Con i passati ponti di aprile e maggio abbiamo ricevuto presso i nostri sportelli diverse segnalazioni di email truffa, che imitano noti portali, soprattutto Booking.com, chiedendo di effettuare nuovamente pagamenti non andati a buon fine. Le email giungono pochi giorni prima della partenza, soprattutto a chi ha prenotato soggiorni all’estero".

In questo caso i dettagli fanno la differenza anche perché la grafica delle mail si avvicina molto a quella dei portali di prenotazione online, e potrebbe trarre in inganno. Nella mail c’è un link. Cliccarlo significa cadere nella rete dei truffatori, infatti, spiegano dall’associazione, queste mail servono a "reindirizzare i pagamenti su altri siti, spesso privi di ogni basilare parametro di sicurezza". E a quel punto addio soldi. "In caso vi siano cittadini che hanno cliccato e subito la truffa, non esitino a contattarci per ricevere assistenza.

Federconsumatori chiede maggiore attenzione nei confronti delle modalità con cui avvengono nell’ultimo periodo le truffe, tramite phishing e smishing. Nel primo caso "i truffatori inviano e-mail che sembrano provenire da fonti affidabili, come banche, agenzie di viaggio, noti portali di prenotazione, imitandone in tutto e per tutto la grafica, chiedendo informazioni personali e finanziarie degli utenti, doppi pagamenti, cauzioni o garanzie". Nel secondo caso "i raggiri viaggiano via Sms. I messaggi sono creati ad arte per ingannare i viaggiatori, spingendoli a cliccare su link pericolosi, che sottraggono informazioni personali, rimandano anche in questo caso a richieste di pagamento o fanno partire il download di virus e malware".