Famiglia Baffoni, da 50 anni bussola del Luxor

Uno degli alberghi più noti di Cattolica ha festeggiato il compleanno della longeva gestione. La figlia del titolare: "Una storia incredibile"

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La famiglia Baffoni e il Luxor Cattolica Beach Hotel, prestigioso 4 stelle di prima linea in città, festeggiano i loro 50 anni di turismo alberghiero. "Fu la nonna Enrica, donna di ampie vedute e vera imprenditrice del tempo passato, nonché la madre di mio padre, Mario Baffoni, ultimo di 4 fratelli, a prendere in affitto l’hotel Luxor dai signori Semprini all’inizio degli anni ‘70 – racconta Elena Baffoni, figlia di Mario –. Mia madre era in attesa di me e i miei genitori, giovanissimi, impararono a fare questo lavoro in un periodo dove il turismo era molto differente da ora. Erano soprattutto gli stranieri a scegliere la vacanza a Cattolica ed in particolare noi lavoravamo con un’agenzia inglese, l’agenzia Thompson. E le camere di allorapoi, altro che suite – continua –, avevano un lavandino, a volte un piccolo bidet, mentre il bagno era in comune sul corridoio".

Un hotel a conduzione familiare in cui "la mia mamma e la mia nonna stavano in cucina – racconta ancora Elena Baffoni –, ricordo ancora il sapore autentico delle lasagne e del pollo con le patate arrosto la domenica. Il menù era settimanale, sempre quello e a mezzogiorno negli anni ‘80 si faceva servizio al bar con gli snack adorati dagli inglesi. Poi negli anni ‘90 si iniziò a vedere la crisi e tante agenzie chiusero i battenti. Si passò dalla mezza pensione alla pensione completa, pian piano fino ad arrivare alla formula all-inclusive".

Ma arrivò anche la soddisfazione di essere tra i primi a costruire una piscina nel 1985 a pochi metri dal mare: "Alcuni criticarono mio padre per questa scelta, ma poi negli anni funesti delle mucillagini molti colleghi dovettero ricredersi. Mio padre Mario è sempre stato un albergatore innovativo e ambizioso, non faceva passare anno senza novità e ristrutturazioni, trasformò pian piano il vecchio hotel a 2 stelle in uno dei 4 stelle più ammirati di Cattolica e passò dalla sola gestione in affitto ad esserne il proprietario". Una frase che diceva spesso il papà era "l’importante è guadagnare, non risparmiare". "Mentre mia madre – riprende Elena –, dietro le quinte, ma sempre estremamente importante, gestiva le pulizie, le sistemazioni delle camere e tutta la cucina". Poi arrivò anche la tragedia della prematura scomparsa del figlio Davide, fratello di Elena, in un incidente stradale nel ‘99. "Era il 1999 quando subimmo la grave perdita di Davide, un dolore così forte che solo l’impegno ancora più intenso nel lavoro è riuscito in parte ad arginare – ripercorre –. Furono quelli gli anni dei grandi cambiamenti. Io mi laureai e fui coinvolta in tutte le ristrutturazioni: invece di lavorarci in estate, io in hotel ci lavoravo in inverno. In occasione del 50esimo su uno dei muri portanti e più antichi dell’hotel è stata dipinta una frase tipica di Mario, che nelle giornate di temporale estivo, guardando il meteo alla tv del bar, girandosi verso i clienti ripeteva scherzosamente: ’Tomorrow Sunshine’, domani ci sarà il sole".

Luca Pizzagalli