Ferragosto 2022 a Rimini: i sindaci spengono la musica alle 2

Il prefetto ha chiesto lo stop per i pub e i locali sul mare. I Comuni pronti ad adeguarsi, "ma soltanto per una notte". Il sindacato dei locali da ballo: "Giusto"

Oltre alla musica, nella zona mare verrà vietata la vendita di bevande in vetro

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Rimini, 11 agosto 2022 - La musica fino all’alba a Ferragosto è ormai un ricordo lontano. La pandemia ha cambiato le abitudini in Riviera e quest’anno, per evitare problemi di ordine pubblico, il prefetto di Rimini Giuseppe Forlenza chiede di azzerare il volume alle due del mattino. I sindaci da Bellaria a Cattolica rispondono presente. Il Ferragosto, quello del divertimento tutta la notte fino al sorgere del sole resta un affare solo per le discoteche che non saranno interessate dalle ordinanze comunali. Per il resto, dai chiringuito e locali sulla spiaggia fino agli street bar il limite delle due della notte diviene inderogabile. Ma non chiamatelo coprifuoco, si affretta a precisare il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad".

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E’ vero che storicamente a Rimini e in riviera non ci sono mai state limitazioni per la musica a Ferragosto, ma rispetto all’orario normale dell’intrattenimento musicale, l’una, fissare le due di notte per pub e ristobar è un’estensione. Chi vuole ballare dopo quell’ora potrà andare in discoteca, dove non ci sono limitazioni. Non vogliamo trasformare le strade in disco a cielo aperto".

Anche Riccione, che ha zone di spiaggia dove nei fine settimana i locali fanno musica fino alle 2,30, non si straccia le vesti. "Queste zone avranno mezz’ora in meno rispetto agli orari consentiti nei fine settimana – premette il sindaco Daniela Angelini –, ma nei viali della città gli orari si allungano visto che in giornate normali a mezzanotte e mezza la musica va fermata. Dunque non lo vedo come un coprifuoco. Alcuni avranno qualcosa in meno, ma poco, altri invece otterranno di più". Tutti uniti quindi, anche a Misano e Cattolica, in attesa dell’incontro in questura oggi per definire gli ultimi dettagli. Bellaria Igea Marina, invece, si spinge oltre. Il sindaco Filippo Giorgetti è pronto a stoppare la musica alle due nella notte tra il 14 e il 15 agosto, ma intende anche allargare il provvedimento "fissando lo stesso limite nei quattro giorni a ridosso del Ferragosto".

Nella sostanza poco cambia, per tutti a Ferragosto dopo le due, la scelta sarà tra lo spostarsi in una discoteca per ballare in pista oppure cogliere il primo sbadiglio per andare a dormire.

In altri tempi i titolari dei locali sarebbero insorti, ma non questa volta. "Rispetto a un anno fa c’è un’ora in più. Fermo restando che per le discoteche non c’è nessun limite. In ogni caso il 90% di pub e ristobar dopo l’una la musica all’esterno non la fa più" dice Gianni Indino, presidente di Confcommercio e del Silb, il sindacato dei discotecari. "Il provvedimento va nella direzione di colpire un uso improprio della musica, penso alle feste negli alberghi e nelle ville. Si colpisce chi abusa, i fracassoni e chi fa intrattenimento in modo improprio". Indino incassa così uno storico risultato dopo anni di battaglie sindacali: verranno silenziate le feste e le serate ‘abusive’. Oltre alla musica, nella zona mare verrà vietata la vendita di bevande in contenitori di vetro per quattro giorni, dal 12 al 15 negli orari serali e notturni. "Sacrosanto lo stop alle bottiglie di vetro dopo un certo orario: possono diventare armi improprie in mano a chi è ubriaco" chiude Indino.