Festa e canti per la piccola Zlata "E’ una figlia di Rimini"

Una festa per Zlata. È la bambina di Tatyana, la giovane mamma ucraina, rifugiatasi a Rimini insieme alle altre due figlie di 2 e 7 anni. Tatyana ha affrontato il viaggio nonostante fosse al nono mese di gravidanza: "E’ stata dura partire, in queste condizioni e senza mio marito. Ma volevo un posto sicuro per le mie figlie". Così è stato: Zlata è nata lontano dalle bombe. La bambina è venuta alla luce sabato, pesa 3,8 kg ed è in perfetta salute proprio come la madre. Tanto che già ieri pomeriggio Tatyana ha potuto lasciare l’ospedale e tornare all’hotel Margherita, dove è ospitata da alcune settimane insieme alle altre figlie. In albergo gli altri rifugiati e il personale del Margherita hanno accolto Tatyana e Zlata con canti e festoni. "Zlata è figlia di Rimini. Benvenuta", dice il sindaco Jamil Sadegholvaad. Ora Tatyana spera di riabbracciare presto il marito. E’ venuta a Rimini perché qui vive la suocera, e con la nascita della terza figlia anche il marito (la legge ucraina lo consente) potrà lasciare il paese.