
Una coppia in esibizione
Dal folklore delle tradizioni regionali alla carica esplosiva della street dance, passando per l’eleganza delle discipline accademiche e l’adrenalina delle danze internazionali: Rimini si trasforma nel cuore pulsante della danza sportiva italiana. Da ieri e fino al 13 luglio, la Fiera ospiterà i Campionati Italiani di categoria di Danza Sportiva organizzati dalla Federazione italiana danzasportiva e sport musicali (Fidesm).
Oltre 40.000 presenze attese tra atleti, tecnici, famiglie e curiosi. I numeri parlano chiaro: più di 11.000 atleti in gara e oltre 15.000 esibizioni distribuite in otto padiglioni.
Un programma ricchissimo che, accanto al Campionato italiano di categoria, vedrà in scena anche la terza tappa di Coppa Italia, la SuperCoppa – pass per le gare internazionali – i play off e la seconda edizione del Campionato federale di pole & aerial dance.
Dalle danze standard e latino americane al folk romagnolo, dalla disco dance al rock acrobatico, dalle danze orientali al boogie woogie, senza dimenticare le street dance, il latin style e la breaking, quest’anno valida come selezione per gli Youth olympic games di Dakar 2026: un mosaico di discipline che animeranno la pista in solo, duo, coppia e gruppi fino a 50 atleti.
"Celebriamo il talento dei nostri atleti e la varietà straordinaria della danza sportiva italiana – sottolinea Laura Lunetta, Presidente Fidesm –. Rimini sarà un palcoscenico unico, simbolo di tradizione, innovazione e inclusione".
Un momento importante anche per Federdanza, l’unica riconosciuta dal Coni per la danza sportiva e gli sport musicali: 65.000 tesserati in tutta Italia e 54 discipline sotto un’unica bandiera. La stessa Lunetta, unica donna nel Presidium della Wdsf e la più votata nella Giunta Nazionale del Coni, conferma: "Il nostro movimento cresce perché incarna i valori veri dello sport: talento, rispetto e passione".