Rimini, 16 dicembre 2024 - Non ha pace lo scontro tra le ’donne dell’indagato’. Tra Manuela Bianchi, ex amante di Louis Dassilva, e Valeria Bartolucci, moglie del 34enne senegalese in carcere perché accusato dell’omicidio di Pierina Paganelli. E dopo la guerra di querele scaturita da quella per diffamazione aggravata di Manuela nei confronti della Bartolucci e il contrattacco di Valeria nei confronti del pool difensivo della Bianchi, ora la battaglia tra ex amiche si è spostata alle trasmissioni televisive.

Ed è stato proprio a Storie Italiane, su Rai 1, che Manuela Bianchi è intervenuta per chiarire: "È palese che la signora Bartolucci spesso e volentieri non dica la verità, delle volte neppure su cose che non sono così dirimenti e importanti e non riesco a capire la motivazione di questo suo comportamento – ha esordito Manuela –. Ad esempio quando racconta di quella notte: che hanno messo una coperta per terra e io mi sono voluta mettere tra lei e Louis nel mezzo come una bambina piccola, dimenticandosi che con me c’era mia figlia; oppure sulla mattina del funerale, quando tutti hanno visto Louis che stava andando a correre e lei continua a dire che era alla funzione”.
"È un periodo tosto – ha poi ammesso la Bianchi –, soprattutto per mia figlia non è facile. Ha delle grosse difficoltà. A volte preferisce stare fuori, mi manca e spero che tutto questo finisca presto. Ha cominciato a elaborare il lutto della nonna adesso, fino ad ora ha tenuto duro per aiutare me, perché mi vedeva molto giù. Si è fatta carico di una responsabilità che non le spettava e ora è crollata sotto l’aspetto psicologico. Le nuove minacce che sono venute fuori (alcuni stralci di dichiarazioni in cui la Bartolucci tirerebbe in ballo la figlia minore di Manuela, ndr) l’hanno distrutta completamente tant’è che non vuole uscire di casa, si sta curando e momentaneamente ha smesso di andare a scuola. Con Giuliano il rapporto è un po’ conflittuale, non c’è dubbio che il padre voglia bene alla figlia in una maniera esagerata, ho cercato di velocizzare la separazione, per andare ognuno per la propria strada, in modo che nostra figlia possa vivere la famiglia in maniera più tranquilla”.