Figlio violento perseguita i genitori Dieci anni di minacce e botte per estorcere denaro: arrestato

Finisce in carcere un 24enne accusato di aver perseguitato i parenti e il fratello da quando era minorenne. Avrebbe promesso di bruciare la seconda casa di proprietà se non fosse stata venduta per ottenere altri soldi.

Figlio violento perseguita i genitori  Dieci anni di minacce e botte  per estorcere denaro: arrestato

Figlio violento perseguita i genitori Dieci anni di minacce e botte per estorcere denaro: arrestato

Non la madre, non il padre, nemmeno il fratellino minore. Davanti a niente e nessuno si sarebbe fermato nel porre in atto continue minacce, ritorsioni e anche percosse, senza lesinare al ricorso di armi, un 24enne riminese ora finito in carcere perché indagato per maltrattamenti contro familiari, estorsione, violenza privata e lesioni personali aggravate. Un corollario di accuse che sono franate addosso al 24enne, pregiudicato per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, per avere secondo le indagini instaurato un vero e proprio regime di terrore tra le mura di casa, lì dove alla periferia di Rimini il 24enne sin da quando era minorenne avrebbe preso di mira la mamma e il papà di 68 e 67 anni per ottenere da loro sempre più denaro. Una escalation senza freno di violenza, iniziata a partire dal 2011, secondo quanto ricostruito in fase di indagine, e sfociata col passare del tempo in vere e proprie aggressioni verbali e fisiche per ottenere dai familiari le risorse economiche.

Una prostrazione indotta dalle vessazioni subite dal 24enne, che non avrebbe risparmiato nemmeno il fratello minore, di 23 anni, il quale insieme ai genitori esasperati dalla situazione che da oltre dieci anni si era venuta a creare in casa hanno denunciato il 24enne stesso alle forze dell’ordine. È stato proprio dopo la querela sporta a inizio maggio dalla famiglia, assistita dall’avvocato Luca Greco, che immediatamente si sono attivate le indagini coordinate dalla Procura, nella persona del sostituto procuratore Annadomenica Gallucci. Gli agenti della Squadra mobile hanno così portato in breve tempo a ricostruire un mosaico di gravi minacce e ritorsioni. Tra le altre, il 24enne sarebbe arrivato a minacciare di fare a pezzi il fratello con una katana o promettere ai genitori di dare fuoco ad un’altra casa di loro proprietà se non l’avessero venduta per poi consegnare il denaro a lui.

Per questo lunedì il giovane è stato fermato dalla polizia in esecuzione di una misura cautelare in carcere, dopo la quale ieri si è tenuto l’interrogatorio di garanzia davanti al gip Vinicio Cantarini. Il 24enne, difeso dall’avvocato Flavio Moscatt, ieri ha risposto alle domande del giudice, ammettendo i malumori e i frequenti litigi in ambiente domestico con i familiari, così come di avere colpito con uno schiaffo il fratello, ma negando invece ogni addebito di estorsione nei loro confronti. Per il 24enne la difesa ha richiesto la scarcerazione con una misura non restrittiva, ma per il momento il giovane si trova ancora in custodia ai Casetti.

Francesco Zuppiroli