Pesca e lavoro nero, scoperti 22 irregolari

Servizio della Finanza e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro

Migration

Rimini, 12 novembre 2019 - La vigilanza integrata ai fini del contrasto all’economia sommersa è l’obiettivo di una serie di operazioni svolte sia in mare, a bordo delle unità navali del corpo, sia a terra da parte dei militari delle Fiamme Gialle della Stazione Navale di Rimini congiuntamente a personale del locale Ispettorato Territoriale del Lavoro.

In particolare sono state condotte una serie di operazioni congiunte in mare ed a terra al fine di verificare le singole posizioni lavorative del personale imbarcato a bordo di unità da pesca ed adibite alle attività di mitilicoltura e nei confronti di operatori esercenti attività commerciali situate nei porti e lungo il litorale riminese.

La sinergica attività condotta ha consentito, finora, di individuare ben 22 lavoratori irregolari di cui 7 sono risultati completamente in nero e di comminare verbali amministrativi per un importo di circa 32mila euro nei confronti dei datori di lavoro per differenti violazioni quali, principalmente, la mancata preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro, l’infedele registrazione del libro unico del lavoro, l’utilizzo di strumenti di pagamento non tracciabili e l’inosservanza delle norme sulle prestazioni di lavoro familiare nelle imprese agricole.