Riccione, spiaggia chiusa dalla Finanza. "Puniti per 4 scontrini"

Parlano i titolari del bagno sospeso per tre giorni

Domenico Marchetti con la moglie Daniela del Bagno 97 di Riccione

Domenico Marchetti con la moglie Daniela del Bagno 97 di Riccione

Riccione (Rimini), 14 settembre 2018 - Al Bagno 97 di Riccione, diventato famoso come la Spiaggia delle donne, dopo la chiusura di tre giorni imposta dall’Agenzia delle entrate di Bologna ed eseguita dalla Guardia di Finanza di Rimini, gli ombrelloni si sono riaperti. Nel riprendere possesso delle brandine ieri mattina i bagnanti sembravano sollevati: «Finalmente siamo tornati a casa!». Oppure: «Eccoci di nuovo sui nostri lettini!».

Seppur con l’amaro in bocca, Domenico Marchetti con la moglie Daniela, ha riservato agli ospiti sorrisi, servizi e la proverbiale ospitalità di sempre.

Perché è scattata la sospensione dei tre giorni?

«Si tratta di una vecchia storia, ossia della mancata emissione di quattro scontrini rilevata in cinque anni di attività, per un totale di 155 euro».

Una cifra così modesta?

«Non intendiamo commentare quanto è successo, lasciamo che la vicenda faccia il suo corso. Possiamo comunque garantire che per ogni mancata emissione abbiamo pagato una sanzione, un migliaio di euro in tutto. In seguito a questo è scattata la cosiddetta pena accessoria, ossia la sospensione dell’attività per tre giorni».

Un pugno nello stomaco?

«Un pugno nello stomaco è dir poco. Questa pena accessoria è stata cento volte peggiore delle sanzioni pagate in questi cinque anni, è diventata una pena capitale. Ha causato un danno sia dal punto di vista economico che dell’immagine, perché la gente chissà cosa pensa».

E’ vero che gli operatori vicicini vi hanno mostrato grande solidarietà?

«Si, basti pensare che ieri mattina il Bar Ristorante Samoa ci ha rincuorato offrendo l’aperitivo in spiaggia. Nonostante la chiusura forzata e l’emergenza, noi della famiglia siamo stati sempre presenti nello stabilimento balneare per garantire il servizio pubblico, il moscone d’emergenza, la fruibilità della spiaggia, la pulizia della battigia e l’eventuale uso del defibrillatore che custodiamo all’ingresso».

Intanto è ripresa l’attività quotidiana.

«Abbiamo riaperto offrendo i servizi di sempre, il corso di piadina, ideato dalla mitica nonna Dorina, il braccialetto per single, il massaggio elettrico e le nostre quindici ombre riservate ai quattro zampe con nebulizzatore, acqua fresca potabile e doccine, tutto autorizzato dal Comune. Dopo il blackout insomma ripartiamo a pieno ritmo».

Avete rischiato di non partecipare a Riccione pet weekend, evento dedicato ai cani, in programma fino a domenica.

«I tre giorni di sospensione hanno interessato la prima metà della settimana, quindi aderiamo e partecipiamo normalmente all’evento come tanti altri nostri colleghi. Lo ricordiamo con piacere ai nostri bagnanti che su TripAdvisor ci premiano costantemente con le migliori recensioni».