
Francesca Busignani è la vicepresidente dell’Unione sammarinese consumatori
Chiamano da numeri apparentemente affidabili, descrivono una situazione d’emergenza legata ai conti bancari. Per poi indurre i malcapitati a rivelare i codici delle loro carte di credito per prosciugarne il conto corrente. Quello delle truffe della carta di credito non è purtroppo un fenomeno nuovo. A lanciare l’allarme nuovamente e a lanciare ulteriori iniziative per combattere il fenomeno è l’Unione consumatori sammarinesi. "In questi anni per fortuna – dicono da Ucs – dati e numeri alla mano, è aumentata la consapevolezza delle persone e il numero di vittime è quindi diminuito, questo almeno a San Marino perché nel resto del mondo purtroppo non è così". Merito anche dei corsi di formazione portati avanti in questi anni dalle Assconsumatori che, alla ripresa delle lezioni, come già in passato, si rivolgeranno nuovamente agli studenti delle superiori. Per metterli in guardia. Ucs sta definendo anche nuove iniziative insieme a Banca Centrale "per definire ulteriori iniziative condivise da mettere in campo per contrastare questo odioso fenomeno. Abbiamo condiviso l’opportunità di proporre dei corsi anche a target diversi dagli studenti e di lavorare ad un progetto normativo che a questo punto è assolutamente urgente e necessario", spiegano.
Le truffe sono infatti in calo ma il pericolo è sempre in agguato. "In questi giorni sono in tanti a segnalare telefonate sospette sul Titano – raccontano dall’Associazione – Per aumentare la credibilità il malvivente, tramite una tecnica sofisticata, fa apparire la chiamata da numeri affidabili come quello della banca o della carta di credito. A quel punto il falso operatore rappresenta al suo interlocutore una situazione d’emergenza che minaccia il suo denaro e lo induce a rivelargli i codici della carta per poi entrare in possesso dei suoi soldi. Per questo è importantissimo chiudere immediatamente la telefonata: per non farsi raggirare. Sono ormai tantissime le persone che via social condividono informazioni preziose su come difendersi dalle truffe e ciò dà la misura di come le risorse spese in formazione in questi anni abbiano dato un bel risultato". Va comunque tenuta la guardia alta "perché capita ancora che complici stanchezza e velocità, ci si lasci ingannare dai truffatori. Come Ucs rimaniamo a disposizione degli utenti e continuiamo a chiedere a gran voce che le forze dell’ordine si mettano sulle tracce di persone senza scrupoli che è necessario vengano fermate".