Fotovoltaico nei parcheggi "Tagliamo i costi"

Santarcangelo, il piano energetico del Comune "Anche cittadini e aziende ne beneficeranno".

Fotovoltaico  nei parcheggi  "Tagliamo i costi"

Fotovoltaico nei parcheggi "Tagliamo i costi"

Anche Santarcangelo vuole diventare una "comunità energetica". Per dare un taglio alle bollette e ridurre la spesa anche di cittadini e aziende, il Comune ha deciso di candidarsi al bando della Regione per il sostegno allo sviluppo di comunità energetiche rinnovabili, che è stato finanziato con i fondi europei.

Il progetto avanzato per la prima comunità energetica all’ombra del Campanone prevede l’installazione di tre impianti fotovoltaici in altrettanti parcheggi in città. Impianti che, una volta a regime, dovrebbero essere in grado di produrre complessivamente 410 Kilowatt di energia. I parcheggi individuati dall’ammistrazione sono in via Cagnacci (in centro), via della Resistenza (allo stadio) e infine via Gronda est. La spesa totale è di 32mila euro e il Comune ha chiesto un contributo di almeno 29mila euro. Gli impianti saranno su area pubblica, ma a beneficiarne potrebbero essere anche i privati. Questo perché, ricorda l’amministrazione in una nota, "com’è già previsto dai principali strumenti di pianificazione comunali approvati e da quelli in corso di definizione, una volta attivata la comunità energetica potrà essere partecipata anche da residenti e attività commerciali". Il progetto punta non solo a un risparmio sui costi energetici, ma anche a una sinergia tra pubblico e privati "per la mitigazione dei cambiamenti climatici e la riduzione dell’impronta di carbonio del territorio comunale, spingendo in questo modo i santarcangiolesi verso gli obiettivi inseriti nel più ampio quadro europeo, nazionale e regionale della sostenibilità ambientale".

Per la sindaca Alice Parma questo progetto per la prima comunità energetica a Santarcangelo "rappresenta il punto di partenza, che diventerà concreto nel momento in cui dovessimo ricevere il contributo europeo". Ma Santarcangelo ha già cominciato, da tempo, a lavorare su piano energetico e fonti rinnovabili. La Parma ricorda che "abbiamo ricevuto dalla Regione il contributo di 10mila euro per la redazione del nostro Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima". E "nei mesi scorsi abbiamo approvato il nuovo regolamento per l’installazione di impianti fotovoltaici". Regolamento che ha fatto parecchio discutere, vista la scelta di vietare il fotovoltaico nelle case del centro storico. La decisione è stata duramente contestata da tutti i consiglieri comunali di minoranza, ma l’amministrazione non farà passi indietro.

"Il regolamento – conferma Filippo Sacchetti, assessore all’urbanistica – era e rimane quello. Ma il progetto della prima comunità energetica darà la possibilità, ai privati che vorranno investire sui nuovi impianti, di essere coinvolti e di trarre anche loro benefici".