Fratelli Anelli, addio alla nuova sede "Ristrutturemo quella attuale"

L’impresa rinuncia al maxi stabilimento che doveva sorgere a Sant’Ermete: "Costi troppo elevati"

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Il nuovo stabilimento della Fratelli Anelli non si farà. Per ora. Il piano di ampliamento prevedeva la realizzazione di una nuova sede di 7mila metri quadrati sulla Marecchiese, e la demolizione di quella attuale. L’azienda di Sant’Ermete aveva ottenuto nel 2009 (dopo un paio d’anni dalla presentazione agli uffici) il via libera dal consiglio comunale per il maxi intervento di riqualificazione. Ma 13 anni dopo l’azienda ha deciso di rinunciare al piano. "Ci limiteremo a ristrutturare lo stabilimento attuale. Poi, in futuro. Vedremo", conferma lo stesso Alvaro Anelli. Che insieme al fratello Alberto e ad altri componenti della famiglia manda avanti la storica azienda, specializzata in materiali per l’edilizia.

La decisione non è stata indolore, ma "era inevitabile – spiega ancora Alvaro Anelli – Avremmo dovuto realizzare il nuovo stabilimento molto tempo fa, quando c’erano condizioni diverse". Ma oggi "i costi per poter realizzare il nuovo capannone sarebbero molto più alti", e nel frattempo la Fratelli Anelli ha investito per aprire nuovi magazzini. "Solo di oneri di urbanizzazione avremmo speso 600mila euro – prosegue l’imprenditore, 83 anni, che da poco ha festeggiato i suoi 70 anni di lavoro – e in questo momento non ce la siamo sentita di affrontare un investimento così importante". Questo non significa che l’impresa rinuncerà del tutto alla riqualificazione, perché "ristrutturemo l’attuale, storica sede di Sant’Ermete – conclude Alvaro – Inoltreci accolleremo le spese per fare il nuovo tratto di pista ciclabile sulla Marecchiese, davanti al nostro stabilimento". Un tratto di 200 metri circa: sarà realizzato sui terreni di proprietà dell’impresa.

La giunta di Santarcangelo non ha potuto fare altro che prendere atto della decisione della Fratelli Anelli. "Ringraziamo l’impresa, con cui il dialogo è costante, perché realizzerà comunque la pista ciclabile, opera non dovuta alla luce della rinuncia al piano", osserva l’assessore Filippo Sacchetti. Che fa notare come "i lavori di recupero dello stabilimento consentiranno il miglioramento delle struttura senza nuovo nuovo consumo di suolo con un risparmio di circa 4.500 metri quadrati di edificato".