Lavoro nero e frode fiscale, nel mirino cooperative di Rimini. Sei indagati

Individuate 407 posizioni irregolari

Rimini, inchiesta per lavoro nero e frode fiscale (foto d'archivio Torres)

Rimini, inchiesta per lavoro nero e frode fiscale (foto d'archivio Torres)

Rimini, 12 luglio 2019 – Alcune cooperative con sede a Rimini sono finite nel mirino della Guardia di Finanza nell'ambito di un'inchiesta per frode fiscale che coinvolge un consorzio operante nella Bassa mantovana. Sei le persone denunciate per “emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per oltre 5 milioni di euro, presentazione di dichiarazioni fiscali infedeli e false comunicazioni sociali”. È stata anche quantificata una frode all'Iva per oltre un milione di euro.

Individuate 407 posizioni lavorative irregolari. Il giudice delle indagini preliminari di Rimini ha emesso un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca “per equivalente” del profitto del reato, a seguito del quale sono stati sequestrati immobili e saldi attivi di conti correnti intestati agli indagati per circa 200mila euro.