Fuga di gas, evacuati dieci appartamenti

Paura nel cuore della notte a Marina Centro, 18 persone messe in salvo: a lasciare aperto il rubinetto una inquilina di 101 anni

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Notte da dimenticare per gli inquilini di una palazzina di Marina Centro. Diciotto persone (per un totale di circa dieci appartamenti) sono state buttate giù dal letto prima da un fortissimo odore di metano, poi dai vigili del fuoco venuti a sgomberare l’edificio. L’allarme è scattato attorno alle 23.30, in via Vittorio Veneto.

E’ una domenica sera come tante, alcuni residenti del condominio sono già a letto, altri sono in salotto, davanti alla televisione. A un certo punto all’interno degli appartamenti inizia a serpeggiare la preoccupazione. Impossibile, per gli inquilini, non accorgersi di quel puzzo insopportabile di gas metano che pervade le stanze e che sembrare saturare ogni centimetro quadrato dell’immobile. La paura di una fuga di gas, e delle possibili conseguenze, si impossessa degli abitanti della palazzina, che per prima cosa decidono di allertare i vigili del fuoco.

Una squadra del 115 si precipita sul posto a sirene spiegate, pronta ad ogni evenienza. I vigili del fuoco salgono le scale e iniziano a bussare alla porta di ciascuno dei dieci appartamenti. "Presto, uscite, dobbiamo evacuare l’edificio". Così, alla spicciolata, le famiglie iniziano a lasciare l’edificio e a scendere in strada: c’è chi non ha fatto in tempo a cambiarsi e addosso ha ancora il pigiama, chi sbadiglia ed è ancora frastornato dal sonno, chi teme di veder saltare in aria casa sua da un momento all’altro. I vigili del fuoco, una volta completata l’evacuazione, accompagnano i 18 residenti in un albergo.

A entrare in azione, a quel punto, è una seconda squadra, che comincia a setacciare palmo a palmo l’edificio alla ricerca della perdita da cui è partito tutto. Le ricerche vanno avanti per diversi minuti. In un primo momento i vigili del fuoco sembrano non venire a capo del mistero, e la paura aumenta. Alla fine però viene individuato il ‘colpevole’. Si tratta di un rubinetto del gas lasciato aperto da una residente. La signora, di 101 anni, racconta ai vigili del fuoco di essere andata a letto presto, ma di non essersi accorta di nulla fino a quando non è scattato l’allarme. Una disattenzione che poteva davvero rivelarsi tragica visto che la palazzina si stava rapidamente riempendo di metano. Gli uomini del 115 hanno quindi provveduto a chiudure la tubatura, arieggiando gli ambienti per far fuoriuscire il gas che si era accumulato, evitando così possibili intossicazioni. Una volta ripristinate le condizioni di sicurezza, gli inquilini sono stati invitati a rientrare e sono tornati a letto, stavolta senza essere più disturbati.