MANUEL SPADAZZI
Cronaca

Funerale di Cristian Gualdi, alpinista morto: la chiesa gremita e il brano di Vasco Rossi

Santarcangelo (Rimini), l’abbraccio dei famigliari di Luca Perazzini, morto con lui sul Gran Sasso, sulle note de Gli Angeli. L’ultimo saluto della moglie Sara: “Hai insegnato ai tuoi amici l’amore per la montagna”

I funerali di Cristian Gualdi (nel riquadro), morto sul Gran Sasso assieme a Luca Perazzini; al centro la moglie Sara e il padre di Cristian (foto Petrangeli)

I funerali di Cristian Gualdi (nel riquadro), morto sul Gran Sasso assieme a Luca Perazzini; al centro la moglie Sara e il padre di Cristian (foto Petrangeli)

Santarcangelo (Rimini), 2 gennaio 2025 – Le note di Vasco Rossi per l'addio a Cristian Gualdi, l'alpinista morto sul Gran Sasso insieme all'amico Luca Perazzini. Dopo i funerali di Luca a San Vito, questa mattina, oggi pomeriggio alla Collegiata di Santarcangelo sono stati celebrati quelli di Cristian.

Gremita la chiesa, con tante persone rimaste fuori. E quando la messa si è conclusa ed è stato portato fuori il feretro, un lungo applauso e la canzone 'Gli angeli' di Vasco ha accompagnato Cristian nel suo ultimo viaggio.

Alla esequie di Gualdi erano presenti anche i famigliari di Perazzini: all'inizio della messa si sono abbracciati e hanno baciato il feretro. Don Alessandro Zavattini ha spiegato che si è scelto di celebrare i funerali separatamente solo perché non ci sarebbe stato posto per tutti, nel caso di un funerale unico.

E la folla che ha gremito le due chiese l'ha dimostrato. Durante l'omelia sono stati letti i nomi di tutte le persone (14) che hanno perso quest'anno la vita sul Gran Sasso.

Commozione e un ultimo saluto dolcissimo da parte della moglie di Cristian Guidi, Sara (nella foto)
Commozione e un ultimo saluto dolcissimo da parte della moglie di Cristian Gualdi, Sara (nella foto)

Al termine della messa tanti hanno voluto ricordare Cristian. In lacrime la moglie Sara ha detto: "Ciao Cri. La vita è un passaggio in cui lasciare il segno e tu l'hai fatto. Lo hai lasciato insegnando a me a essere forte, sul lavoro a essere seri, alla famiglia a esserci sempre quando c’è bisogno. Agli amici hai insegnato l’amore per la montagna: eri sempre là davanti, ti giravi indietro a guardarci ed eravamo tutti lì. Oggi guardaci siano tutti qui e come diceva il tuo amico Luca: molla l’osso, dacci dentro".