'Furbetto' degli aiuti Covid, denunciato imprenditore di Rimini: sequestrati 3 milioni

L'accusa è di aver percepito indebitamente fondi destinati alle aziende colpite da chiusura durante la pandemia

Operazione della Guardia di Finanza

Operazione della Guardia di Finanza

Rimini, 24 settembre 2022 - Giro di vite della Guardia di Finanza di Rimini contro i 'furbetti' dell'emergenza Covid. Nei giorni scorsi i finanzieri del Comando Provinciale di Rimini hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro emesso dal gip del tribunale, per un importo di circa 3 milioni di euro su conti correnti societari ritenuti, allo stato dell’indagine, il profitto illecito del reato di indebita percezione in quanto somme ottenute mediante un finanziamento garantito dallo Stato e rientrante nelle misure urgenti di sostegno all’economia adottate con il Decreto Liquidità.

Tra i beneficiari di finanziamento garantiti dal Fondo di Garanzia per le PMI gestito da Mediocredito Centrale, gli specialisti del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria hanno individuato una società che aveva ottenuto, a luglio 2020, la somma, poi sequestrata, dichiarando che l’attività esercitata era stata sospesa a causa della pandemia. Al contrario, trattandosi di un’agenzia di recupero crediti, la società aveva potuto legittimamente operare durante la crisi epidemiologica.

Nel corso delle indagini, è stato anche valorizzato il contenuto di alcune segnalazioni per operazioni sospette, patrimonio informativo di estrema utilità. L’amministratore era stato deferito all’autorità giudiziaria per il reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche che prevede la reclusione fino a 3 anni.