Furti a Rimini: "Otto colpi in due mesi, un incubo"

Il ristorante Biscaglina ancora una volta preso di mira dai ladri, i titolari esasperati: "Servono più controlli"

Il titolare del Biscaglina 57 mostra la tenda tagliata

Il titolare del Biscaglina 57 mostra la tenda tagliata

Rimini, 17 giugno 2022 - Ladri assettati in azione sulla spiaggia di Rimini. A finire nel mirino dei malviventi, per l’ottava volta nell’arco di due mesi, il bar/ristorante Biscaglina del bagno 57. Stavolta però è andata male agli intrusi, due marocchini di 23 e 34 anni. Pizzicati dai carabinieri, hanno ingaggiato una zuffa con tanto di lancio di bottiglie, ma alla fine sono stati immobilizzati e sono finiti in manette. Esasperati i due titolari, Francesco Cevoli e Antonio Petillo, che tornano a puntare il dito sui problemi di sicurezza legati al cantiere del nuovo lungomare.

L’allarme , al Biscaglina, è scattato nella notte tra martedì e mercoledì. A dare l’allarme, attorno alle 2, il guardiano della spiaggia, che ha sentito dei rumori provenire dal ristorante e, avvicinandosi, ha notato due figure intente a trafficare dietro il bancone. Dopo aver messo le mani su un computer, due palmari e uno smartphone, i ladri si stavano dedicando agli alcolici presenti nella dispensa, travasandone il contenute in delle bottiglie di plastica. A un tratto, alle loro spalle, sono comparsi i carabinieri del nucleo Radiomobile, allertati nel frattempo dalla vigilanza. Presi alla sprovvista, i marocchini hanno reagito con violenza, scagliandosi contro i militari e colpendoli con calci, pugni e spintoni, nel tentativo di aprirsi la strada per la fuga. Uno di loro ha afferrato il dito di un carabinieri, storcendolo, mentre l’altro ha lanciato delle bottiglie di vetro contro le divise. Alla fine però gli uomini dell’Arma hanno avuto la meglio, e sono riusciti a bloccare e ammanettare i malviventi. Per i militari feriti la prognosi è di 10 e 15 giorni. Oggi i nordafricani compariranno in tribunale per l’udienza di convalida. Difesi dagli avvocati Leonne Arcieri e Massimo Melillo, devono rispondere a vario titolo di tentata rapina, lesioni e resistenza. Masticano amaro i due titolari del Biscaglina, Cevoli e Petillo. "Ormai abbiamo perso il conto dei tentativi di furto subiti negli ultimi mesi. Anche stavolta i danni sono ingenti: i ladri hanno tagliato la tenda della veranda, distrutto una sorbettiera, buttato a terra le bottiglie. Purtroppo l’allarme non è entrato in funzione. La presenza del cantiere naturalmente non aiuta chi deve svolgere i controlli e anche le forze dell’ordine hanno le mani legate. Di notte la zona di lungomare interessata dai lavori si trasforma in terra di nessuno e così per i malintenzionati è facile entrare in azione".

Ladri di bevande anche chiringuito del Rico’s ai bagni 35/36 di Viserba, visitato già due volte in meno di un mese. "Siamo alle solite – si sfoga il titolare Valentino Ceccarelli –. In meno di due mesi abbiamo subito già quattro colpi: due al bar e altri due al chiringuito. Usando una sdraio, hanno forzato e distrutto la paratia di legno. Poi, dopo aver rotto la catena del frigorifero, hanno fatto incetta di birre, acqua e bevande assortite, portandole via con una carriola. Di recente, purtroppo, anche la zona di Viserba è stata martoriata dai furti".