Rimini, 9 settembre 2024 – La Polizia di Stato di Rimini ha arrestato due cittadini peruviani, sospettati di essere gli autori di una serie di furti con strappo e rapine avvenuti tra maggio e luglio.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile, hanno consentito di attribuire ai due individui sette episodi, concentrati principalmente nelle aree turistiche di Marina Centro e lungo il lungomare riminese.
L'inchiesta è stata particolarmente complessa, poiché ha richiesto l'acquisizione di numerose testimonianze, il confronto di immagini di videosorveglianza e l'analisi dei movimenti degli indagati nelle zone dei crimini.
Grazie a queste prove, gli inquirenti sono riusciti a ricostruire il modus operandi dei sospettati.
I due uomini, sfruttando la presenza di numerosi turisti, attaccavano le vittime di sorpresa, strappando loro catenine e altri oggetti preziosi in oro, per poi fuggire rapidamente in bicicletta.
Il Giudice per le Indagini Preliminari, su richiesta del Pubblico Ministero, ha riconosciuto la pericolosità dei due soggetti, evidenziando la serialità dei loro crimini, caratterizzati da azioni rapide e metodiche, effettuate in pieno giorno.
Le vittime, spesso seguite per diversi chilometri, venivano aggredite in luoghi attentamente studiati.
Uno dei due indagati era già stato fermato il 30 agosto in seguito a una rapina violenta compiuta il giorno precedente ai danni di un anziano ottantottenne di Rimini, aggredito vicino alla sua abitazione. La Squadra Mobile, avendo identificato immediatamente il modus operandi, ha rintracciato l'autore del crimine dopo alcune ore, trovandolo mentre cercava ospitalità presso un connazionale.
L'uomo, già detenuto per la rapina del 29 agosto, ha ricevuto una nuova ordinanza cautelare direttamente nella casa circondariale di Rimini.
Il secondo indagato, invece, è stato individuato solo dopo un'accurata attività di pedinamento di una persona a lui vicina, che ha permesso alla Polizia di rintracciarlo e arrestarlo.