Furto milionario in villa, indagata la colf

Un'imprenditore residente a Misano Adriatico ha subito un furto milionario nella sua villa, con decine di chili d'oro sottratti. Dopo un'indagine, la donna delle pulizie è stata denunciata per furto e ricettazione.

Furto milionario in villa, indagata la colf

Un'imprenditore residente a Misano Adriatico ha subito un furto milionario nella sua villa, con decine di chili d'oro sottratti. Dopo un'indagine, la donna delle pulizie è stata denunciata per furto e ricettazione.

MISANO ADRIATICO (Rimini)

Furto milionario nella villa di un imprenditore residente a Misano Adriatico, nel Riminese. L’episodio risale all’agosto scorso, quando l’uomo aveva scoperto che la sua casa era stata messa a soqquadro: spariti monili, monete e oggetti preziosi. Decine di chili d’oro per un valore forse superiore a un milione di euro. Al termine di una lunga e articolata indagine, i sospetti sono ricaduti sulla donna delle pulizie, una 57enne di origine campane, che è stata denunciata per furto e ricettazione.

La vicenda ha avuto inizio nel mese di agosto, quando un imprenditore misanese si è ritrovato con la casa svaligiata. Immediatamente ha presentato denuncia ai militari dell’Arma, che hanno svolto un sopralluogo approfondito nella villa, facendo scattare una serie di accertamenti. Le indagini si sono subito concentrate su persone vicine alla vittima. Gli investigatori hanno ipotizzato che gli autori del furto fossero in possesso di informazioni dettagliate riguardanti l’abitazione e i beni presenti all’interno, un sospetto che ha trovato conferma nel corso dell’inchiesta. Dopo settimane di serrate indagini, i carabinieri sono giunti a eseguire una perquisizione nella casa della donna sospettata, che in passato aveva lavorato nella villa occupandosi delle pulizie. Nel corso dell’operazione, è stata rinvenuta parte della refurtiva sottratta all’imprenditore, in particolar modo delle monete d’oro. Ma sono stati scoperti anche degli altri preziosi, tutti di sospetta provenienza, e un’ingente somma di denaro, per la quale la donna non ha dato spiegazioni convincenti.