"Futuro incerto per le Officine Pronti al confronto in consiglio"

La politica scende in campo al fianco dei lavoratori: "Necessario rilanciare l’impianto"

"Futuro incerto per le Officine  Pronti al confronto in consiglio"

"Futuro incerto per le Officine Pronti al confronto in consiglio"

Un futuro avvolto dall’incertezza. È quello che incombe sull’Officina manutenzione ciclica (ex Officine grandi riparazioni) di Rimini. L’allarme è stato lanciato nei giorni scorsi dalle organizzazioni sindacali, Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltasporti, in ansia per la "continua emorragia di lavoro e personale dovuta ai mancati investimenti infrastrutturali previsti dagli accordi sottoscritti con Trenitalia negli ultimi anni e ai mancati avvicendamenti a seguito dei pensionamenti". Per questo motivo ieri mattina lavoratori e sindacati si sono dati appuntamento fuori dall’impianto di via Tripoli. Una giornata di mobilitazione e un’assemblea pubblica per dare voce alla preoccupazione di tante famiglie. Erano presenti anche il sindaco Jamil Sadegholvaad e l’assessora all’Urbanistica, Roberta Frisoni. "Abbiamo fatto parecchi viaggi a Roma – ha ricordato Sadegholvaad – per incontrare i vertici di Trenitalia, tra cui l’ultimo, abbastanza rincuorante, in termini non solo legati al mantenimento della struttura, ma anche di un rilancio. Oggi, tuttavia, viviamo ancora nell’incertezza". Ecco perché Sadegholvaad ha promesso che il Comune continuerà "a battersi con determinazione per la causa dell’Officina per far sì che quest’area strategica del territorio continui a sviluppare servizi, innovazione e occupazione. Trenitalia ci ha rassicurato di volere mantenere gli impegni presi ma proprio per questo, nelle prossime settimane, penso sia necessario organizzare un incontro formale, coinvolgendo in maniera diretta il consiglio comunale". "Come amministrazione comunale abbiamo chiesto un aggiornamento per quanto attiene investimenti scritti neri su bianco nell’accordo" ha aggiunto Frisoni. "È necessario che l’azienda confermi gli accordi presi sugli investimenti previsti e dia delle risposte concrete ai tanti timori dei lavoratori" ,dice Emma Petitti, la presidente dell’assemblea legislativa dell’Emilia Romagna. "Già dal 2020 ha portato le istanze dei lavoratori delle Ogr in consiglio regionale - spiega la consigliera regionale Nadia Rossi – e lo farò di nuovo per conoscere lo stato degli investimenti infrastrutturali promessi da Ferrovie dello Stato a Rimini e Bologna".