Il Comitato sammarinese di Bioetica ha presentato il suo ultimo documento sul diritto all’oblio oncologico "che costituisce un unicum – spiegano dal comitato – nel panorama bioetico
internazionale". Il documento pone l’attenzione sulle discriminazioni "che subiscono le persone guarite da una malattia oncologica nel momento in cui non possono accedere ad alcuni servizi finanziari, ad esempio prestiti bancari e assicurazione sulla vita, nonché possibilità di adottare". Il diritto all’oblio "permette al soggetto guarito dal cancro di non rilasciare i propri dati sanitari, se trascorso un certo tempo dalla remissione della malattia. Il Parlamento Europeo richiede agli Stati membri di normare il diritto all’oblio oncologico entro il 2025". Il documento si può trovare sul sito del Comitato sammarinese di Bioetica al link https:bioetica.sm.