Gazebo chiuso: “Non abbiamo il personale”

Il ristorante Bell’aria vorrebbe allargarsi ma fa i conti con la carenza di stagionali.

Gazebo chiuso  "Non abbiamo  il personale"

Gazebo chiuso "Non abbiamo il personale"

"Noi saremmo pronti ad estendere l’attività del ristorante ai gazebo sul portocanale, come abbiamo fatto lo scorso anno, ma purtroppo non possiamo farlo perché non riusciamo a trovare il personale necessario". Lo spiegano, Nicola Calò ed Enrico Giovannini, i titolari del ristorante Bell’Aia, sul portocanale lato Igea Marina, sulla scia della visita di un ospite speciale, il ministro dell’Università e della ricerca, Anna Maria Bernini, a Bellaria di passaggio con la madre.

I titolari hanno acquistato l’immobile all’asta nel novembre 2020, in pieno Covid, e dopo un importante e lungo intervento di ristrutturazione, hanno aperto il locale con i due gazebo sul porto. I primi imprenditori a utilizzarli dopo il vicino ristorante Capitan Bagati. "Una scelta che si è rivelata vincente", hanno spiegato i ristoratori nel tracciare il bilancio della scorsa stagione turistica, la loro prima di operatività. "Vorremmo riproporre questa opzione aggiuntiva fin dal mese di maggio – aggiungono – ma serve ovviamente personale aggiuntivo, e al momento non potremo farlo prima del ponte del 2 giugno". "Quello del personale – aggiungono dalla Confcommercio provinciale – purtroppo è una piaga per l’intera riviera e per tutti i settori, un problema aperto che si sta addirittura aggravando. A breve faremo il punto coi sindacati. Non è questione di retribuzioni: se le attività trovassero personale capace e motivato, potrebbero chiederci qualsiasi cifra. Hanno loro il coltello dalla parte del manico. Ma purtroppo non si trovano".

Tornando alla visita a sorpresa della Bernini, segnalano dal Bell’aria, il ministro ha mangiato "ostriche e champagne al pranzo di Pasqua". Dopo la visita dello chef Bruno Barbieri, un altro ospite di grido ha pranzato domenica nell’elegante locale di viale Pinzon. "Accolta dai titolari Nicola ed Enrico e dal sottofondo musicale di una violinista – segnalano dal Bell’Aia – la ministra ha ordinato un tris di carpacci, crudité ed ostriche annaffiate da champagne Laurent Perrier; poi ha assaggiato un po’ di fritto e di pescato del giorno, concludendo il suo pranzo con un sorbetto al pompelmo rosa ed una torta millefoglie con crema di chantilly e fragole". Prima di congedarsi, sempre accompagnata dagli uomini della scorta, la vice-coordinatrice nazionale di Forza Italia ha voluto personalmente congratularsi con tutto lo staff del Bell’Aria per "l’eccellente proposta gastronomica" e, nella suggestiva location del porto bellariese, ha accettato volentieri il rito della foto ricordo accanto ai due titolari del ristorante.

m.gra.