Rimini, la storica gelateria Marselli compie 70 anni

Grande festa a sorpresa per ‘Tonino’ Marselli con centinaia di riminesi

Tonino Marselli e la sua famiglia in posa con la celebre ‘mattonella’ (foto Petrangeli)

Tonino Marselli e la sua famiglia in posa con la celebre ‘mattonella’ (foto Petrangeli)

Rimini, 19 maggio 2017 - Non sei di Rimini se… non hai assaggiato la mattonella di Marselli. Lo storico bar gelateria di viale Tripoli, diventato un tormentone anche sui social, ha festeggiato 70 anni di attività con una grande festa a sorpresa (FOTO) per Antonio ‘Tonino’ Marselli, che ha aperto il locale nel 1947 insieme al fratello Armando. Marselli aveva appena 16 anni, quando hanno iniziato questa avventura. Inizialmente il negozio era una latteria, e infatti ancora oggi viene venduto il latte fresco per mantenere una tradizione, poi nel corso del tempo Tonino e Armando hanno messo a punto la ricetta della celebre mattonella, «un semifreddo alla crema con un’anima allo zabaione e panna, che in molti vorrebbero imitare, ma la ricetta è un segreto di famiglia – raccontano i figli Massimo e Davide – ne vendiamo tantissime, così come l’altra nostra specialità, la torta gelato Pavesina. La mattonella però è imbattibile, c’è chi viene da noi davvero da settant’anni per mangiarla. Ci sono diversi gusti, dalla crema classica alla gianduia, in estate si trova anche alla frutta».

Ieir centinaia di riminesi hanno brindato all’anniversario, con Tonino che non credeva ai suoi occhi, quando i suoi familiari gli hanno consegnato anche un targa per ringraziarlo di tutto il sapere e l’amore per il lavoro che ha tramandato. Quella di Marselli è infatti ancora oggi un’attività a conduzione familiare e le generazioni all’opera sono tre. Anche il nipote Alessandro, 27 anni e una laurea in economia, ha deciso di portare avanti la tradizione insieme alla fidanzata, ma a tirare ogni giorno su la saracinesca è sempre Tonino. A 86 anni non pensa minimamente a concedersi un po’ di riposo, perché «la mia passione per questo lavoro è smisurata, non si può descrivere, ma solo vivere e trasmettere», racconta Tonino, che ricorda il suo motto: ‘Duv’è ca sto mej ad que?’. Antonio è sempre pronto a girare i pentoloni di latte che ogni giorno fa bollire per preparare il gelato come una volta o dietro il banco a regalare dolci ai bambini e ai vecchi amici. «E’ un uomo molto generoso – raccontano la nuora Claudia e i figli Massimo e Davide – è fatto così, ama quello che fa con tutto il cuore e rimane sempre sorpreso quando scopre che la gelateria finisce sul Golosario o il Gambero rosso, oppure quando in città ci sono le fiere e vengono gli assaggiatori per gustare la nostra crema, che è preparata solo con latte, uova, zucchero e vaniglia, senza grassi aggiunti, la possono mangiare anche i celiaci».

Qualità e artigianalità sono gli ingredienti che non mancano mai da Marselli e per Tonino questi settant’anni sono passati in un soffio, ricordando sorrisi, amici e aneddoti, abbracciando emozionato i suoi clienti e pensando alle mattonelle da far assaggiare.