Gennari attacca: "Rivedere i parenti? L’abbiamo già fatto"

Il sindaco di Cattolica contesta le regole per allentare il divieto tra regioni: "La montagna ha partorito il topolino"

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"La montagna ha partorito il topolino". Il sindaco di Cattolica Mariano Gennari boccia l’accordo per consentire ai residenti delle province di Rimini e Pesaro – Urbino di far visita ai congiunti che si trovano nell’altra Regione. "Quattro giorni di attesa per sentirsi praticamente dire che si può valicare il confine tra Romagna e Marche solo per salutare e rivedere i familiari. Grazie, già fatto! Tanti cittadini hanno già rivisto i congiunti adducendo motivi di necessità", taglia corto Gennari. Che poi aggiunge: "I territori di Pesaro e di Rimini, guidati dalle Istituzioni, hanno lottato con caparbietà e senso civico contro il coronavirus. Una lotta che lo scorso marzo ci vedeva con numeri simili ad altre Province italiane che a differenza nostra hanno subito perdite drammatiche. Stiamo aprendo una stagione balneare che appena un mese fa sembrava lontanissima ed ora siamo usciti dalle nostre case e, con protezioni personali e distanziamento, stiamo lucidando le nostre strutture e spolverando i nostri sorrisi perché ci vogliamo credere fino in fondo. Parlando con il prefetto e con il presidente della Provincia avevo sottolineato una peculiarità della città di Cattolica che, non avendo scuole superiori sul suo territorio, trasforma già a quattordici anni i suoi studenti in pendolari. Molti di loro si recano a scuola a Pesaro e l’emergenza Covid non ha solo interrotto i rapporti con la didattica ma anche con quella piccola comunità che si può identificare con la classe e l’istituto", conclude il primo cittadino.

l.m.