Un’azienda che ha creato quasi 90 posti di lavoro, nel 2024 è cresciuta del 30% di fatturato e vuole creare almeno altri 30 posti di lavoro, con il geomarketing. Cresce la Geocom di Cattolica che compie vent’anni proprio in queste settimane. "Abbiamo iniziato in via Marconi a Cattolica nell’appartamento di mia nonna – racconta Daniele Prioli, amministratore delegato e socio fondatore di Geocom Italia con l’amico e compagno di studi alla Bocconi Carlo Renzi – scommettendo tutto su un’idea, il geomarketing, e sulla nostra voglia di costruire qualcosa di concreto e solido portando un concetto innovativo e rivoluzionario nel mondo delle vendite".
Ma in costa consiste il geomarketing? "Si tratta di una metodologia innovativa per ricercare ed acquisire clienti, sul profilo fornito dall’azienda interessata, utilizzando la geografia digitale per localizzarli – spiega Prioli – Immaginate di guardare una cartina geografica elettronica che in maniera chiara ed ordinata individua opportunità e con precisione scientifica vi guida dritti al vostro obiettivo commerciale. Noi utilizziamo il geomarketing come uno strumento fondamentale per gli imprenditori, per le loro ricerche e direzioni commerciali, per aiutarli a pianificare e guidare lo sviluppo e la crescita dell’azienda nel minor tempo possibile e con impiego di minori risorse, grazie a noi che offriamo una prospettiva privilegiata, grafica e statistica per comprendere i mercati internazionali".
Oggi Geocom è leader del mercato con 84 collaboratori specializzati per ogni settore merceologico. Ma dietro l’angolo c’è già un’altra sfida: "Vorremmo attrarre in Romagna persone e cervelli che tipicamente risiedono nelle grandi città ed in Europa – conclude Prioli – per portarli a Cattolica e farli lavorare con noi. Con le nuove autostrade digitali è possibile avere un canale aperto ed immediato per le nostre imprese verso i mercati internazionali, la nostra sfida è portare qui in Riviera giovani talenti che possono scegliere di vivere e lavorare in un contesto privilegiato e accogliente".
lu. pi.